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Chiude il locale "Corleone" della figlia di Totò Riina

locale Riina

Lucia Riina lascia la Francia e torna a Corleone. Finito il sogno del bistrò è pronta per andare a cercar fortuna altrove, lontano dalle "origini".

Il sogno del locale a Parigi della figlia di Riina è finito. Lucia era approdata nel 2018 in Francia per aprire il bistrò “Corleone by Lucia Riina”. Finita in una miriade di polemiche, aveva deciso di togliere il nome dall’insegna ma non è bastato. Il progetto è definitivamente finito.

Chiude il locale della figlia di Riina

Lucia Riina chiude il locale a Parigi. La figlia di Totò Riina, morto in carcere nel 2017, ha dovuto rinunciare al sogno di rifarsi una vita fuori dai confini nazionali. Secondo quanto emerso, Lucia Riina ed il marito Vincenzo Bellomo hanno lasciato Parigi e sono tornati a Corleone, forse pronti per dirigersi altrove. C’è chi ipotizza addirittura una partenza per il Canada.

La (breve) carriera di Lucia a Parigi

La 40enne, arrivata nell’autunno 2018 a Parigi, aveva deciso di aprire un suo bistrot intitolato “Corleone by Lucia Riina”. Alle pareti del locale erano affisse le sue opere. Quando nel gennaio 2019 è arrivata la notizia sui media, la famiglia è finita nella bufera per le innumerevoli polemiche che si sono susseguite. Anche il sindaco di Corleone non ha mancato a dichiararsi contrariato dalla scelta di inserire il nome della cittadina nell’insegna. Poco dopo la coppia ha deciso di togliere nome ma, ha tenuto a specificare, che “non ho cercato di provocare né di offendere nessuno – aveva spiegato la figlia del boss – volevo soltanto valorizzare la mia identità di artista-pittrice. E anche mettere in risalto la cucina siciliana. Affinché non ci sia nessun malinteso, vi annuncio che ho deciso di ritirare il mio nome dall’insegna del ristorante e dalle pubblicità, anche se mi dispiace che la mia identità di pittrice e di donna venga negata”.