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Australia, pedofili confessano le loro colpe: pena dimezzata

Tribunale

Dylan McCrossin e Mark Gray hanno confessato i loro crimini e ora potrebbero ottenere una riduzione della pena del 40%.

Due pedofili hanno ammesso le colpe di cui si sono macchiati: adesso la loro pena potrebbe essere dimezzata e il giudice potrebbe condannarli a meno di due anni di carcere. È successo in Australia nei processi contro Dylan McCrossin e Mark Gray. L’eventuale riduzione della condanna sarebbe pari al 40%, secondo quanto previsto dall’ordinamento legislativo australiano in merito ai rei confessi.

Australia, pedofili confessano le loro colpe

Dylan McCrossin e Mark Gray hanno confessato i crimini di cui si sono macchiati nel corso dei loro rispettivi processi in Australia. Il primo è un insegnante di sostegno, il secondo un uomo di 56 anni di cui non si conosce la professione. McCrossin ha confessato di essere stato in possesso di materiale pedopornografico, Gray, invece, di aver prodotto e diffuso materiale di questo tipo.

È prevista una riforma della legge

I due imputati hanno ammesso le loro colpe e adesso potrebbero vedersi dimezzata la pena. La legge glielo consentirebbe. Dylan McCrossin e Mark Gray si sono affrettati in questo senso, prima dell’approvazione di una riforma di legge che prevede la riduzione dello sconto massimo di pena al 25%. Adesso, secondo le norme attuali, si vedrebbero ridotta la condanna del 40%. Da evidenziare come i casi di McCrossin e Gray siano solo gli ultimi di una serie di episodi analoghi avvenuti in Australia. Ad esempio Matthew James McIntyre, 35 anni, che ha violentato e messo incinta una ragazzina di 13 anni, è stato condannato a meno di due anni di reclusione dopo aver confessato le proprie colpe. Anche Paul Klosowski, che ha ucciso il figlio 19enne con la fidanzata, è riuscito a ottenere uno sconto di pena dopo aver confessato tutto.