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Orso uccide domatore: non lo aveva riconosciuto per la mascherina

Orso uccide domatore

Un orso ha ucciso il suo domatore dopo che era entrato nella sua gabbia dimenticandosi di togliersi la mascherina.

In Russia, precisamente a Mosca, un orso uccide il suo domatore dopo non averlo riconosciuto a causa della mascherina. Così ha perso la vita Valentine Bulich del Great Moscow State Circus, tra gli spettacoli circensi più famosi del Paese. “Valentin si è dimenticato di togliersi la mascherina anti-Covid prima di entrare nella gabbia, e l’animale non lo ha riconosciuto. Ha pensato di essere in pericolo” e lo ha attaccato. Queste le parole di uno degli amministratori dello show, il quale ha raccontato ai giornalisti come si sono svolti i fatti. In Russia, nonostante le rassicurazioni di Putin sull’efficacia del vaccino, si contano ancora molti contagi, e per questo è rimasto l’obbligo di portare la mascherina.

Russia, orso uccide domatore

Il povero animale, spaventato da un volto che non aveva riconosciuto, a quanto risulta, ha attaccato il suo domatore senza lasciargli via di scampo, strappandogli perfino il cuoio capelluto. L’orso si chiama Yasha, una vera star del circo della capitale russa. Da anni si esibiva senza che ci fossero mai stati problemi.

Subito sono intervenuti gli operai del circo. Valentine è stato tirato fuori dalla gabbia a fatica e portato di corsa in ospedale. Tuttavia i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. “Il domatore”, continuano dal Great Moscow State Circus, “era entrato nella gabbia per una pulizia di routine. Aveva chiuso a chiave la porta dall’interno come faceva sempre per impedire all’orso di scappare. L’unico errore è stato quello di non togliersi la mascherina“. Inoltre, “entrare nella gabbia era una violazione delle norme di sicurezza, seppur la regola del circo”.

Tatyana Zapashnaya, una dirigente del circo, ha infine commentato: “È molto difficile per noi. Tutto è accaduto molto rapidamente e inaspettatamente. Questo è un disastro e un dolore che dobbiamo affrontare”.