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Germania, nuova legge: 30% di donne nei CdA di ogni società quotata

Angela Merkel

La Germania ha approvato una legge in base alla quale si stabilisce che il 30% dei CdA delle aziende tedesche debba essere composto da donne.

In Germania è stato approvato un nuovo disegno di legge destinato ad aumentare i posti di lavoro riservati alle quoterosa nei consigli di amministrazione che si occupano di gestire le più importanti società quotate della nazione.

Germania, 30% dei Cda alle donne per legge

L’accordo in merito alla proposta di legge è stato raggiunto nella serata di venerdì 20 novembre durante un incontro tra i cristiani democratici (Cdu) guidati da Angela Merkel e il Partito Socialdemocratico (SPD), principale alleato del Cdu. Il provvedimento stabilisce l’inclusione di almeno una donna in tutti i consigli di amministrazione composti da più di tre membri.

Fissando una quota rosa obbligatoria del 30% per ogni CdA delle aziende quotate, si tenta di instaurare un cambio di rotta in un sistema volontario al quale gli studiosi della realtà politica tedesca imputano la responsabilità di non essere riuscito a realizzare pienamente la parità di genere.

La legge, prossimamente in vigore, è stata accolta con particolare entusiasmo come si evince dalle parole del Ministro federale tedesco della famiglia, degli anziani, delle donne e della gioventù Franziska Giffey: «È una svolta storica. Mettiamo fine ai consigli di amministrazione senza donne nelle grandi aziende. Diamo l’esempio per una società moderna e sostenibile. Sfruttiamo tutte le potenzialità del nostro Paese in modo che il migliore nelle squadre miste possa avere più successo. Perché nulla viene fatto volontariamente e abbiamo bisogno di linee guida per andare avanti».

La ricerca della fondazione AllBright

La nuova legge varata in Germania è stata formulata in seguito ai risultati svelati da una recente ricerca che ha dimostrato come il numero di donne presenti nei CdA delle grandi società tedesche sia nettamente inferiore rispetto a quello registrato presso le principali economie rivali.

La ricerca, resa nota nel mese di settembre e sviluppata dalla fondazione svedese-tedesca AllBright, ha rivelato che la percentuale di donne impiegate presso i consigli di amministrazioni istituiti per le 30 più importanti aziende tedesche quotate nell’indice blue chip Dax è pari ad appena il 12,8% dei membri totali. La medesima percentuale è pari al 28,6% negli Stati Uniti, al 24,5% nel Regno Unito e al 22,2% in Francia.