Rosana Candido, 27 anni, ed il compagno Kacyla Pessoa, 28 anni, sono stati arrestati per l’omicidio del figlio della donna, Rhuan da Silva Castro. Il bambino di 11 anni è stato ucciso a coltellate dalla madre con la complicità dell’uomo. La coppia successivamente ha tentato di disfarsi del corpo facendolo a pezzi e cuocendolo alla brace. Avendo avuto difficoltà, tuttavia, hanno cambiato idea.
L’omicidio di Rhuan
L’omicidio del piccolo Rhuan da Silva Castro è avvenuto in Brasile. Il bambino dormiva nella stanza insieme alla sorellina di 7 anni quando è stato accoltellato dalla madre. Undici coltellate al petto ed al volto, che lo hanno ferito mortalmente. Poi è stato decapitato e il corpo fatto a pezzi. Nel tentativo di disfarsene, la coppia ne ha cucinato alla brace alcune parti.
Poiché era troppo difficile cucinare tutto il corpo, tuttavia, hanno rinunciato a tale ipotesi. Le restanti parti sono state infilate in alcuni zaini e abbandonati per strada. A trovare uno di essi alcuni bambini vicino alla loro scuola, che li hanno aperti facendo una sconvolgente scoperta.
L’arresto della coppia
Le autorità sono riuscite a risalire a Rosana Candido e Kacyla Pessoa. La coppia ha confessato l’omicidio ed è stata condannata a 65 anni di reclusione. La donna ha ammesso di avere sempre odiato il figlio. Alla base di tale odio, inoltre, ci sarebbero i pessimi rapporti con il padre del bambino e con la sua famiglia.