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Professore distribuisce pranzi e computer ai bambini in lockdown

Professore

Un professore inglese ha voluto aiutare i bambini in lockdown, consegnando loro pranzi e computer per aiutarli a seguire le lezioni.

Zane Powles, professore inglese, ha scoperto che molti suoi alunni non riuscivano a partecipare alle lezioni online perché privi degli strumenti adatti e dei pasti che, invece, le autorità avrebbero dovuto consegnare loro. Per questo ha deciso di armarsi di zaini e sacchi e di consegnare cibo e computer ai bambini in lockdown.

Il gesto del professore

Il professore, padre di tre figli, era già stato protagonista degli aiuti durante la prima ondata della pandemia, fornendo 138 pasti al giorno ai bambini e percorrendo un totale di 550 miglia, per cui ha ottenuto un premio. Ora ha deciso di mettersi nuovamente in cammino, dopo lo scandalo da cui è emerso che nel Regno Unito a molti bambini veniva consegnato a domicilio un pasto poverissimo e molto scadente. L’uomo si è messo sulle spalle degli enormi zaini e dei sacchi neri pieni di pasti per i bambini, che ha comprato lui stesso con i suoi soldi. Poi è andato a casa di tutti i suoi alunni per consegnare questi pacchetti.

Ha portato anche una borsa più pesante piena di tablet e computer portatili da donare alle famiglie in difficoltà. Il professore, assistente capo della Western Primary School di Grimsby, dall’inizio dell’emergenza ha già consegnato quasi 8mila pasti. “Il pranzo al sacco originale che forniscono è spazzatura secondo me. Sarei inorridito se i miei figli lo ricevessero” ha spiegato l’insegnante di 48 anni al Mirror. La sua iniziativa è stata accolta con grandissimo entusiasmo da parte dei bambini e delle loro famiglie, che hanno visto in lui la presenza di una istituzione che sembra averli completamente dimenticati.