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Attentato in Afghanistan: colpito mezzo dell’ambasciata italiana

Bomba convoglio militare Afghanistan

Indagini in corso per capire cosa sia accaduto vicino il quarto distretto di polizia di Kabul.

Un attentato è avvenuto in Afghanistan e ha coinvolto un suv utilizzato come navetta da parte dell’ambasciata italiana. A bordo non vi erano cittadini italiani, ma soltanto afghani che non hanno comunque riportato gravi conseguenze: qualche ferita per uno dei due. La bomba è esplosa all’interno di un mezzo. Al momento non c’è stata alcuna rivendicazione da parte di eventuali gruppi estremisti o di altro genere.

Attentato in Afghanistan

Un ordigno rudimentale sarebbe stato posizionato vicino il quarto distretto di polizia a Kabul. L’esplosione è stata molto forte, ma per fortuna non ci sono vittime. La Farnesina ha intanto comunicato che a bordo del suv non vi erano cittadini italiani. Si tratta comunque di un avvenimento su cui gli investigatori stanno indagando. Da chiarire l’origine e l’obiettivo finale.

Luogo di tensioni

L’Afghanistan è teatro di continui attacchi alla democrazia. Durante gli scorsi giorni due giudici della Corte suprema sono state uccise da un commando armato. Durante l’attentato è stato ferito anche il conducente del mezzo che le stava portando a lavoro. Non molto tempo fa anche l’Università di Kabul è diventato teatro di un attacco. Un commando ha sparato contro la folla: per fortuna in quel caso non vi sono stati morti.

I movimenti estremisti si stanno fiondando con forza in tutto il Paese compiendo diversi attentati con obiettivi ben precisi. Non sono infatti isolati gli episodi di brutale violenza ai danni di magistrati, giornalisti, personalità del mondo della giustizia e della cultura.