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Bambini e ragazzi decapitati dai militanti islamici nella zona settentrionale del Mozambico, precisamente nella provincia di Cabo Delgado. La denuncia arriva direttamente da Save the Children Italia che ha mostrato dei dati piuttosto allarmanti. L’ente ha raccolto numerose testimonianze rilasciate dalle madri di alcuni giovanissimi uccisi brutalmente dai terroristi che hanno profondi legami con l’Isis.
Bambini uccisi in Mozambico
Il direttore di Save The Children in Mozambico, Chance Briggs, ha rilasciato un’intervista alla Bbc per parlare di quello che sta accadendo nel Paese. “Queste storie ci hanno sconvolto. La violenza nel Mozambico deve finire – commenta Briggs – le famiglie dei rifugiati devono essere aiutate, non è possibile andare avanti in questo modo”. Dall’insurrezione islamista, iniziata nel 2017, hanno perso la vita oltre 2.500 persone, 700mila sono fuggite dai rispettivi villaggi.
L’annuncio
In #Mozambico alcune famiglie hanno riportato ai nostri operatori sul campo che nella provincia di Cabo Delgado alcuni bambini sono stati ferocemente decapitati. Una violenza terribile e inaccettabile.https://t.co/pI6Wka76gY pic.twitter.com/teflyQwdin
— Save the Children IT (@SaveChildrenIT) March 16, 2021
Altri episodi
Una violenta esplosione è avvenuta durante una lezione di Corano in Pakistan: almeno quattro bambini morti e settanta feriti. Una vera e propria strage quella avvenuta a Peshawar, capitale della provincia pakistana di Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l’Afghanistan. Sempre nella provincia di Cabo Delgado, in Mozambico, di recente sono state decapitate almeno 50 persone.