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Covid, Pfizer vuole alzare il prezzo del vaccino

Pfizer

La Pfizer ha intenzione di alzare il prezzo del vaccino anti-Covid quando l'infezione passerà dallo stato pandemico a quello endemico.

La Pfizer ha intenzione di alzare il prezzo di vendita del vaccino anti-Covid che ha realizzato insieme all’azienda tedesca BionTech. Si tratta di un’indiscrezione di Business Insider, che ha citato i dirigenti del colosso farmaceutico americano, secondo cui le possibilità che questo aumento di prezzo avvenga sono molto alte.

Pfizer vuole alzare il prezzo

Il vaccino di Pfizer è già tra i più cari, visto che ogni dose costa 15,50 euro. Il prezzo, però, potrebbe crescere ulteriormente, anche se non nell’immediato. Frank D’Amelio, CFO dell’azienda, e Chuck Triano, vicepresidente senior delle relazioni con gli investitori, parlando alla conferenza telematica Barclays Global Healthcare, hanno spiegato che esiste la possibilità per Pfizer di aumentare i prezzi del vaccino, quando il Covid passerà da uno stato pandemico ad una situazione endemica, ovvero non emergenziale. “Se si guarda alla domanda attuale e ai prezzi attuali, chiaramente non sono guidati da quelle che chiamerò normali condizioni di mercato o normali forze di mercato, quanto dallo stato pandemico in cui ci troviamo e dalla necessità dei governi di garantire dosi da vari fornitori di vaccini” ha spiegato D’Amelio, che ha aggiunto che con la ripresa delle condizioni normali di mercato l’azienda potrebbe trarre vantaggio dalle opportunità riguardo la domanda e i prezzi.

I dirigenti hanno dichiarato che per rimanere protette “le persone potrebbero aver bisogno di una terza dose del vaccino per rafforzare l’immunità e l’efficacia contro le varianti Covid emergenti“. Per questo è possibile che “questo ciclo di vaccinazione possa diventare parte della nuova normalità. Riteniamo che stia diventando sempre più probabile che venga effettuata una nuova vaccinazione annuale“. L’azienda vuole accelerare il numero di dosi di vaccino che può fornire entro la fine dell’estate, aumentando le capacità di produzione e la catena di approvvigionamento. Il colosso farmaceutico ha raggiunto un accordo con la Commissione europea per accelerare le consegne, anticipando la fornitura di 10 milioni di dose previste nella seconda parte dell’anno al secondo trimestre. “Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni. È un’ottima notizia. Offre agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne” ha detto la presidente della Commissione Ursula von Der Leyen.