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Scoperta evasione fiscale: impresa funebre evade imposte per 100mila euro

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Funerali "in nero" per un'impresa di onoranze funebri attiva sul territorio dell'Alto Tirreno cosentino. Evade circa 100mila euro di imposte.

Sembra un gioco di parole, invece è proprio la verità. Funerali “in nero” per un’impresa di onoranze funebri attiva sul territorio dell’Alto Tirreno cosentino.

L’impresa funebre

Dal 2012 la nota impresa di onoranze funebri offriva i suoi servizi in un regime quasi monopolistico. Nonostante ciò sembrerebbe che non abbia mai presentato nessuna dichiarazione fiscale. I ricavi stimati dell’azienda sono di circa 400mila euro. L’evasione invece risulta essere di cifra circa 100mila euro. L’evasione delle imposte è stata scovata dalle forze del comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.

Le ricerche

Le forze dell’ordine sono risaliti all’inganno grazie al vaglio di documenti e con i dati acquisiti dalle banche informatiche in uso al Corpo. Oltre alle ricerche documentali però, per avere una certezza ulteriore, le Fiamme Gialle hanno esaminato il numero di prestazioni che l’azienda ha offerto ai suoi clienti. Sono stati necessari numerosi e rigorosi risconti. Il tutto è stato fatto in tutela e beneficio dei contribuenti che sono stati esaminati. Grazie a questo ulteriore controllo si è avuta la certezza del reale volume d’affari dell’azienda funebre. Durante le ricerche i finanzieri hanno trovato altre violazioni. L’azienda funebre ha violato, oltre le tasse, anche adempimenti di natura amministrativa e sanitaria. I finanzieri hanno ovviamente provveduto a contestare le sanzioni previste nei confronti di chi risulta essere il responsabile.

Altro caso di evasione

Il 12 Ottobre del 2016 la Guardia di Finanza di Gardone Val Trompia ha scoperto un altro giro di evasione fiscale, il cui danno allo stato però è stato maggiore rispetto a quello precedente. Il Corpo ha infatti scovato un’evasione fiscale da 3.5 milioni di euro sempre nel settore delle onoranze funebri. Anche questa volta l’azienda ad evadere era molto nota nel territorio. Sono state arrestate due persone, entrambi responsabili. L’operazione dei finanzieri chiamata «E-Vadi in pace» ha consentito di esaminare oltre 1200 cerimonie funebri tra il 2011 e il 2015. Tra tutte queste cerimonie l’85% presentava irregolarità fiscali. L’azienda in questione però, svolgeva le sue attività con il 50% di nero. In un funerale dal costo di 6mila euro ne venivano dichiarati 3mila. In totale l’azienda funebre ha evaso l’IVA per la quantità di 123mila euro.

Quello di oggi non è stato l’unico caso. Fa molto pensare il fatto che delle aziende che si devono occupare di defunti abbiano questo atteggiamento nei riguardi dello Stato, ma per lo più nei confronti dei cari del defunto.