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Festa maledetta: 16enne stuprata dal branco dopo aver assunto cocaina

L'imputato, Prince Irving, nella foto segnaletica della SW Police

Una 16enne stuprata dal branco dopo aver assunto cocaina: "Ogni anno, nel festeggiare il mio compleanno, festeggerò anche l'anniversario del mio stupro"

Festa di compleanno maledetta nel Regno Unito: una 16enne venne stuprata dal branco dopo aver assunto cocaina proprio il giorno in cui compiva gli anni, a Cardiff nel 2019. La ragazza, dopo essersi svegliata, aveva denunciato tutto alla polizia che aveva indagato, arrestato e mandato sotto processo gli uomini che l’avevano violentata. Fra loro quello che gli inquirenti considerano l’ispiratore ed autore primo dello stupro, il 28enne Prince Irving

Orrore in Galles, 16enne stuprata dal branco il giorno del suo compleanno

L’uomo, dopo il suo arresto, si era difeso dicendo di non essere mai stato a Cardiff, ma la prova del Dna lo aveva incastrato. Era partito perciò un delicatissimo processo davanti alla Newport Crown Court. Durante l’ultima udienza il giudice Daniel Williams ha indicato l’imputato come “intenzionato a fare sesso. Quando lei ha incontrato la vittima la sua intenzione, condivisa da altri, era di fare sesso con lei indipendentemente dalla sua volontà. Ho prove sufficienti in merito al fatto che lei conoscesse bene l’età della sua vittima, dato che era il suo compleanno”. 

La tremenda ricostruzione del giudice al processo per la 16enne stuprata dal branco 

E ancora: “Le è stato dato un sorso di alcol addizionato di cocaina. L’effetto su di lei è stato quasi immediato e ha iniziato a svenire. Il suo ricordo successivo è stato il risveglio in camera da letto e la consapevolezza di essere stata violentata da uno del tuo gruppo”. Poi: “Altre persone parimenti imputate, sono entrate in camera da letto per guardare lo stupro in corso”. E ancora, in quella galleria dell’orrore: “Ha gridato di dolore mentre l’hai violentata, lei le ha detto di smetterla, ma lei non l’ha fatto ed è stato un vile”. 

Le parole della 16enne stuprata dal branco: “Il mio compleanno sarà anche l’anniversario del mio stupro”

A seguito di quello stupro la vittima ebbe un’emorragia severa e per mezzo del pubblico ministero Matthew Cobbe la ragazza affermato che lo stupro ha pregiudicato definitivamente la sua capacità di vivere una vita normale. Ecco le sue parole de relato affidate ad una nota letta in aula dal requirente: “Sono uscita per festeggiare il mio compleanno e sono finita nel bel mezzo di un incubo. Ogni anno, nel festeggiare il mio compleanno, festeggerò anche l’anniversario del mio stupro”.