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Fino a novemila euro per migrante, a giudizio quelli della "Astrolabio"

Processo per quelli della "Astrolabio"

Fino a novemila euro per migrante, poi ci fu il blitz della Dda con le polizie greca e albanese e con unità mobili di Europol coordinate da Eurojust

Avrebbero chiesto fino a novemila euro per migrante, a giudizio quelli della “Astrolabio”. Rito abbreviato per un gruppo criminale che venne arrestato dal Gico della Guardia di FinanzaLecce lo scorso gennaio. I media spiegano che sono state accolte le richieste dei legali e che con rito abbreviato si procederà per quel blitz effettuato in collaborazione con le polizie greca e albanese e con unità mobili di Europol, coordinate da Eurojust (Paesi Bassi). L’operazione venne coordinata dalla Dda di Lecce

Fino a novemila euro per migrante

“Astrolabio”, nome in codice usato mutuando quello di un antico strumento di navigazione e geografia, viene considerata una delle operazioni da manuale del settore, con indagini che scovarono quattro cellule interconnesse, con altrettanti capi al comando. Costoro gestivano il traffico di migranti agendo fra Turchia, Albania e Italia. Attenzione, le cellule interagivano ma erano autonome in quanto a logistica.

Il “Re d’Italia” è fra gli imputati

E i media spiegano che nel novero degli indagati c’è proprio uno di questi presunti capi. Si tratta di un personaggio ritenuto “di alto profilo dagli investigatori”, chiamato “Il re dell’Italia”. Si tratta del 38enne iracheno Alaa Qasim Rahima, residente a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia.