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Formigoni: mi hanno sequestrato tutto, vivo con 2mila euro

Roberto Formigoni domiciliari

Roberto Formigoni rivela che dopo la condanna per corruzione gli è stata sequestrata anche l'intera pensione e di avere da parte solo 2mila euro.

Dopo la condanna in secondo grado a 6 anni e mezzo per corruzione nel processo San Raffaele-Maugeri, Roberto Formigoni lamenta che gli è stato “sequestrato tutto”. L’ex presidente della Regione Lombardia continua a dirsi innocente e di non aver fatto alcun favoritismo ma anzi di aver inaugurato un “modello virtuoso ed efficiente”.

Formigoni: sequestrata anche la pensione

“Mi si accusa di aver favorito la Maugeri e il San Raffaele con delle delibere di giunta e una legge. Sono tutti atti collegiali e condivisi che hanno coinvolto funzionari, l’assessore alla Sanità e i colleghi di giunta che l’hanno votata. Perché solo Formigoni” si domanda l’ex presidente della Regione Lombardia. Il Celeste infatti il 19 settembre è stato condannato per corruzione in secondo grado alla pena massima di 6 anni e mezzo, più interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Roberto Formigoni assicura che le leggi contestate dalla Procura non hanno però favorito i privati perché “l’85 per cento di quei soldi è andata agli ospedali pubblici” specifica in una intervista al Corriere.it. “Inoltre, – aggiunge – scomparso Formigoni, la Regione ha continuato a muoversi secondo il nostro modello riconoscendolo virtuoso ed efficiente“. Eppure “mi hanno sequestrato tutto” si lamenta l’ex governatore.

“Sei appartamentini in comproprietà con i miei fratelli e tre utilitarie. A giugno, la Corte dei Conti mi ha sequestrato l’intera pensione anche se la pensione è sequestrabile solo per un quinto. Ho fatto ricorso. Era la mia unica fonte di sostentamento. Non ho il vitalizio” rivela. Formigoni afferma quindi che attualmente vive “in casa con altre persone” e di aver messo da parte 2mila euro inizialmente destinati per un viaggio. “Mi auguro che la Corte decida in fretta” chiarisce quindi.

Roberto Formigoni non ha dubbi: “È un processo a 20 anni di governo virtuoso della Lombardia. Mi hanno condannato al rogo e alla damnatio memoriae“.