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Fortunato Cerlino: pentito dopo aver lasciato il set di Gomorra

Fortunato Cerlino: pentito dopo aver lasciato il set di Gomorra

Fortuna Cerlino si confessa dopo l'ultima sua parte da boss. Ecco luci e ombre della sua vita. L’amore, l’infanzia e le arrabbiature sul set di "Gomorra". "Dopo il ruolo di Pietro Savastano, questa è l’ultima volta che recito nella parte di un boss". Ecco le prime dichiarazioni di Fortunato ...

Fortuna Cerlino si confessa dopo l’ultima sua parte da boss. Ecco luci e ombre della sua vita. L’amore, l’infanzia e le arrabbiature sul set di “Gomorra”.

“Dopo il ruolo di Pietro Savastano, questa è l’ultima volta che recito nella parte di un boss”. Ecco le prime dichiarazioni di Fortunato Cerlino, uscito dal set della serie tv “Gomorra”. Un’uscita che deriva dalla morte del suo personaggio. Fortunato deve molto a quel ruolo ma ora ha deciso di voltare pagina. Al momento, Cerlino è impegnato al cinema nella pellicola “Socialmente pericolosi”, di Fabio Venditti. E fra un mese, lo ritroveremo come poliziotto del film “Falchi“, diretto da Toni d’Angelo, figlio di Nino.

Il personaggio di Savastano sembra abbia aperto e chiuso porte: “Il male ha un fascino – dichiara – molti registi importanti mi avrebbero voluto nei loro progetti ma, alla fine, mi tagliavano fuori. Perchè non riuscivano a vedermi in altre vesti. Come se tutto il lavoro di attore a teatro intrapreso prima fosse svanito nel nulla”. Ciò nonostante, le proposte non mancano. Ma il peso da portare non è facile. Soprattutto quando si perde un’amico per colpa della camorra. A salvarlo, come lui stesso tiene a sottolineare, è stata la sua famiglia. Una famiglia onesta e dai valori all’antica: “Dopo la scuola andavo a zappare la terra e si piantavano patate e pomodori”.

Fortunato e la sua Napoli. Cosa li unisce? “La luce forte e gli angoli bui – confessa – da una parte precipiti nella bocca del Vesuvio ma dall’altra nella spuma del lungomare. E per il film ‘Falchi’, l’ho girata tutta in motocicletta”. Ma la città di Napoli non è il suo unico amore. Antonella Sava è la sua compagna dal 2015: “Ero a vedere la partita di Coppa Italia Napoli-Lazio da alcuni amici – racconta – Lei era in cucina e quando la vidi ne rimasi colpito. L’ho accompagnata a casa e ci siamo scambiati i numeri. Poi abbiamo iniziato a frequentarci. L’ho portata al mare, a Fregene. E lì, con lei, mi sono sentito come il mio nome: Fortunato”.