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Orrore in Francia, attacco shock a Crépol: ragazzi con coltelli e mannaie assaltano la festa del paese

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Ha sconvolto la Francia l’attacco compiuto con coltelli e mannaie a Crépol da un gruppo di ragazzi durante la festa del paese.

Ancora un exploit di violenza cruento e inspiegabile in Francia: a Crépol, un gruppo di ragazzi ha fatto irruzione alla festa del paese per dare inizio a un efferato attacco. Il gruppo ha ferito a casaccio con coltelli e mannaie chiunque si trovasse sul suo cammino.

Francia, attacco a Crépol con coltelli e mannaie alla festa del paese

L’agguato si è consumato nella notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre, intorno alle due, mentre il “ballo d’inverno” organizzato nel villaggio di Crépol stava per giungere al termine. L’assalto dei giovani ha restituito un bilancio di un morto e di venti persone accoltellate. Due di queste sono ricoverate in prognosi riservata. La vittima, invece, è stata identificata come un ragazzo di 16 anni, Thomas. L’adolescente è stato colpito al torace e alla gola ed è deceduto in ambulanza durante il trasferimento in ospedale.

Con il trascorrere dei giorni, tutte le testimonianze raccolte dalle autorità concordano nel sostenere che non si sia trattato di una rissa né di un regolamento di conti tra bande rivali. Gli autori dell’efferato gesto sono una decina di ragazzi, probabilmente provenienti dal malfamato quartiere della Monnaie di Romans-sur-Isère, il centro più vicino a Crépol che conta circa 33mila abitanti.

I giovani sarebbero arrivati con l’intento di irrompere alla festa pur non essendo invitati. Quattro uomini del villaggio, dopo essersi resi conto che gli sconosciuti erano anche armati di coltelli, hanno tentato di impedire loro di entrare.

Testimoniante e reazioni del mondo della politica francese

Inoltre, una testimonianza riportata sul giornale locale Dauphiné nella giornata di martedì 21 novembre ha scatenato reazioni politiche soprattutto negli ambienti dell’estrema destra francese. “Siamo qui per accoltellare dei bianchi”, pare abbia urlato uno degli aggressori che, a quanto si apprende, erano tutti vestiti con tuta e sneakers.

A seguito dell’atroce attacco a Crépol, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha sottolineato il “fallimento generale della nostra società” e la necessità di “ristabilire l’autorità ovunque”.

“Ormai il razzismo anti-bianchi arriva anche nelle nostre campagne”, ha scritto invece Marion Marechal, esponente del partito Reconquête. “A Crépol, due testimoni raccontano che i barbari volevano “accoltellare dei bianchi”.

Francia, attacco alla festa di paese a Crépol: indagini in corso

Sull’attacco durante la festa di paese a Crépol, in Francia, stanno indagando gli investigatori, intenti a esaminare tutte le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona la sera dell’aggressione in modo tale da risalire all’identità dei colpevoli colpevoli.

Per il procuratore Caigny, “l’evoluzione delle indagini potrebbe essere molto rapida”. Intanto, le testimonianze sinora raccolte hanno riferito anche che i dieci ragazzi sarebbero arrivati a bordo di due van noleggiati specificamente per l’occasione. Questo dettaglio conferma i sospetti delle forze dell’ordine che, sin dal primo momento, hanno ipotizzato che il gruppo abbia messo in atto un’operazione organizzata e premeditata.