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Fronteggiare il caldo risparmiando sui consumi: come fare?

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Quando il caldo si fa intenso e l'aria condizionata sembra l'unico alleato possibile fra le quattro mura domestiche, purtroppo le famiglie tendono spesso ad abusarne.

L’arrivo dell’estate reca con sé una serie di opportunità, ma anche di sfide, legate soprattutto alle bollette. Quando il caldo si fa intenso e l’aria condizionata sembra l’unico alleato possibile fra le quattro mura domestiche, purtroppo le famiglie tendono spesso ad abusarne. Oggi vedremo dunque come fronteggiare il caldo estivo senza far “sudare” la bolletta, adottando una serie di trucchi e di strategie utili.

Trovare una tariffa luce e gas più conveniente

La scelta del fornitore rappresenta il primo passo da muovere nell’ottica di una strategia di risparmio che possa dirsi realmente efficace. Il mercato presenta numerose opzioni, ognuna con le proprie caratteristiche, e dunque più o meno adatta a determinate esigenze. La necessità di fare una scelta oculata va a braccetto con un’opportunità che il web ci concede: ovvero la comparazione delle tariffe luce e gas più convenienti sui portali online specializzati. Si consiglia dunque di investire del tempo nella ricerca delle migliori opzioni sul mercato, basandosi come sempre sulle proprie abitudini di consumo. La bolletta ringrazierà.

Utilizzare nel modo corretto il condizionatore

Il condizionatore viene spesso visto come il principale responsabile dell’impennata delle bollette ma, essendo uno strumento, vale sempre la stessa regola: dipende da come lo utilizziamo. La corretta regolazione della temperatura rappresenta un elemento chiave: bisogna mantenere una differenza con le temperature esterne non superiore ai 5-6 gradi. In questo modo è possibile garantire la presenza di un ambiente fresco, il tutto senza incidere in modo eccessivo sui consumi in bolletta. Inoltre, è bene fare un uso responsabile del timer, programmando l’accensione e lo spegnimento in maniera intelligente, ed evitando di lasciare il condizionatore acceso quando non è necessario. Infine, è possibile lasciarlo spento di notte: meglio aprire le finestre, dato che di solito le temperature sono più basse.

Attenzione all’apertura delle finestre

L’apertura delle finestre può sembrare un gesto banale, quasi scontato, e necessario per arieggiare gli ambienti domestici. In realtà ha un impatto significativo sia sul comfort termico dell’abitazione, sia sui consumi energetici, specialmente se si fa attenzione. In estate è bene tenere le finestre chiuse durante le ore più calde della giornata, per evitare che il calore entri in casa. Al contrario, aprire le finestre la mattina presto o tenerle aperte durante la notte può aiutare a rinfrescare l’ambiente senza ricorrere all’aria condizionata, e senza impattare sui consumi energetici.

Sì alle docce brevi al posto del bagno

L’ultimo consiglio riguarda l’uso dell’acqua, dato che si parla di una risorsa idrica non solo preziosa per il pianeta e per la nostra sopravvivenza, ma anche costosa. Una doccia breve può essere altrettanto rinfrescante di un bagno, ma con un impatto decisamente minore sui consumi. Un rubinetto che scorre per 60 minuti può consumare fino a oltre 400 litri di acqua, il che ci fa capire quanti sprechi idrici commettiamo ogni giorno in casa.

In conclusione, fronteggiare il caldo estivo senza pesare sulla bolletta non è solo possibile, ma auspicabile. Richiede un po’ di attenzione e la volontà di adottare nuove abitudini, ma i benefici, sia economici che per l’ambiente, sono evidenti.