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Funerali del dottor De Donno a Mantova, allontanato un uomo col cartello "ucciso dallo Stato"

funerali De Donno

I familiari del dottor De Donno hanno chiesto di non strumentalizzare la vicenda, ma ai funerali era presente un uomo col cartello "ucciso dallo Stato".

Una folla si è radunata fuori dalla Basilica di Sant’Andrea, a Mantova, piangendo la scomparsa del dottor Giuseppe De Donno, trovato senza vita nella sua casa. Molti hanno cercato di trasformalo nell’icona simbolo del movimento no vax, ma la famiglia smentisce: “Chi lo conosce realmente sa che nulla di ciò che in questi tristi giorni stiamo leggendo su web, social, quotidiani e striscioni appesi per la città lo rappresentano”. In tantissimi si sono trovati fuori dalla Basilica di Sant’Andrea, dove si sono celebrati i funerali del dottor De Donno. Moltissimi hanno voluto stringersi attorno al dolore dei suoi cari, manifestando la stima verso il medico e l’ammirazione verso un uomo che ha sempre amato la sua professione. Pazienti, amici e non solo hanno dedicato un pensiero a Giuseppe De Donno, indirizzando a lui un ultimo saluto. Ai funerali, tuttavia, era presente anche un uomo con un cartello che recitava “ucciso dallo stato”. La Digos è intervenuta e lo ha allontanato.

Funerali di De Donno, allontanato un uomo

Alle 10 di lunedì 2 agosto nella Basilica di Sant’Andrea a Mantova si sono tenute le esequie celebrate da don Cristian Grandelli, parroco di Curtatone, città in cui De Donno viveva. La Diocesi di Mantova aveva già diffuso una nota indirizzata ai giornalisti in cui si chiedeva “di voler rispettare la volontà dei familiari del dott. Giuseppe De Donno nel non effettuare foto, interviste e riprese televisive all’interno di sant’Andrea prima e durante lo svolgimento del rito funebre che si considera concluso solo all’uscita dalla chiesa”.

Per monitorare la situazione ai funerali era presente anche la Digos. Proprio grazie all’intervento della Digos è stato allontanato un uomo che mostrava un cartello con scritto “ucciso dallo Stato”. L’uomo si era fermato sul sagrato della Chiesa, dove erano in corso i funerali. Tra la folla erano presenti altri esponenti no vax, rimasti però in silenzio.

Funerali di De Donno, folla applaude e ringrazia il medico

All’uscita del feretro dalla Basilica la folla presente ha applaudito a lungo il medico e a lui sono stati indirizzati molti ringraziamenti.

Oltre alla folla presente ai funerali di De Donno, circa cinquemila persone si sono recate alla camera ardente allestita nella sala consiliare del Municipio di Curtatone, domenica 1 agosto 2021.

Funerali di De Donno, la lettera dei familiari

Nelle lettera diffusa dalla famiglia si legge: “Giuseppe De Donno era un medico che amava la sua professione fino in fondo e che non ha mai rinnegato la scienza. Un medico stimato e apprezzato per aver dato tutto sé stesso per il bene della comunità. Ma Giuseppe non era solo medico, prima di tutto era uomo, figlio, padre, marito, fratello, zio, nipote, cugino e amico, con anche una vita privata lontana dai riflettori, che nell’ultimo periodo hanno preso il sopravvento. Era una persona gentile, con una parola di conforto al momento giusto in ogni occasione per ognuno di noi, che amava la sua famiglia in maniera incondizionata, ed era amato… Altroché se era amato!”.

I familiari chiedono silenzio e rispetto per la perdita del dottore, ricordando che “in questo drammatico momento il silenzio sarebbe la forma più grande di rispetto e di amore per lui e tutti i suoi cari. Vi ringraziamo per tutto l’amore che viene dimostrato, ma ci sono situazioni private che non possono e non devono essere strumentalizzate”.