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Gadget Marketing: uno strumento promozionale che resta strategico

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Il gadget marketing è considerato una strategia di comunicazione che può essere adottata da marchi di natura diversa per aumentare la propria visibilità.

Il modo di fare impresa è drasticamente cambiato dalla comparsa di Internet e, da tale momento, si è affermato anche un nuovo modo di fare pubblicità. Le imprese più lungimiranti, per restare competitive, hanno dovuto progressivamente adeguare il proprio budget in comunicazione per inserire sempre più spesso campagne digitali a sostegno delle proprie attività.

Ciò non significa rinunciare agli strumenti di promozione tradizionali, a maggior ragione quando questi nel tempo hanno dimostrato la propria efficacia. Si pensi ad esempio alle campagne di gadget marketing. Di norma, le aziende in cerca di visibilità stanziano investimenti sostanziosi anche nei gadget e non solo nel classico marketing pubblicitario. E ne sono conferma portali come Fullgadgets.com, cresciuti vertiginosamente in virtù di una domanda in costante crescita.

Prima di scendere nei particolari con tutti i vantaggi che esso arreca e le potenzialità dal punto di vista pubblicitario, è bene chiarire come il gadget marketing sia considerato una strategia di comunicazione che può essere adottata da marchi di natura diversa per aumentare la propria visibilità. Con il merchandising, in particolare, le imprese arrivano nelle case e, di conseguenza, nel quotidiano dei consumatori, allo scopo di fidelizzarli. Scopriremo, nelle prossime righe, un mondo ricco di opportunità promozionali e di sviluppo del brand.

Gadget Marketing: a cosa serve?

I gadget diventano uno strumento di marketing molto potente che si rivolge tanto ai potenziali clienti quanto a quelli già acquisiti. Essi diventano un vero e proprio simbolo di riconoscimento, un premio alla stregua di una raccolta punti. Ovviamente, i suddetti item devono essere brandizzati, allo scopo di identificare al meglio il marchio dell’impresa.

Più nel dettaglio, questo strumento accresce la fidelizzazione della clientela sfruttando la pratica del regalo, gesto memorabile utile a far sentire il cliente più vicino al brand dal punto di vista emotivo; ciò soprattutto quando l’oggetto proposto può essere adoperato nel quotidiano, rivelandosi pratico per svolgere quelle mansioni che si esercitano con una certa frequenza. I gadget personalizzati permettono, ovviamente, di aumentare la visibilità del brand, facendo circolare il nome e il logo dell’azienda.

Come se non bastasse, la stragrande maggioranza dei gadget aziendali ha un costo relativamente basso, che si traduce in un investimento a bassissimo rischio su cui è possibile puntare molto al fine di diffondere il brand ed incrementarne la notorietà. Si tratta, insomma, di una tattica di marketing molto conveniente, utile ad aumentare la fedeltà del target di riferimento, contribuendo anche ad ampliare l’awareness tra i potenziali clienti.

Scelta del gadget giusto: qualche dritta utile

I gadget aziendali servono anche a migliorare il prestigio e ad accrescere la reputazione di un marchio. È per questo motivo che tutte le caratteristiche che vengono attribuite agli accessori devono rispecchiarsi nell’azienda che li propone. Per questo è importante selezionare degli oggetti che siano affini alla natura del marchio proposto e, soprattutto, che tengano conto delle tendenze e delle sensibilità del momento. Il consiglio, infatti, è quello di puntare sul tech, sugli articoli riciclabili e sugli articoli tanto utili quanto accattivanti, per mostrare di essere un’azienda moderna e competitiva.

Vien da sé, inoltre, che i gadget aziendali vadano differenziati in funzione del bacino d’utenza a cui vengono distribuiti. Per fare degli esempi, ai potenziali clienti andrebbero rivolti articoli economici e di diffusione immediata come gli articoli di cancelleria, mentre per clienti e dipendenti si può alzare l’asticella con prodotti utili e di uso comune, magari tecnologici. Per i partner, invece, si dovrebbero definire soglie di budget più alte.