Oggi si potrebbe segnare una svolta importante nelle indagini sul delitto di Garlasco, uno dei casi più discussi e controversi degli ultimi anni. Dopo nuove piste e approfondimenti, gli inquirenti hanno convocato per gli interrogatori Sempio, Stasi e Marco Poggi, figure chiave sotto la lente degli investigatori. Le loro testimonianze potrebbero fornire elementi decisivi per fare chiarezza su quanto accaduto, riaccendendo l’attenzione mediatica e suscitando nuove speranze di giustizia.
Caso Garlasco: le nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi
L’attuale indagine, che potrebbe riservare sviluppi a quasi 18 anni dal delitto, si basa su una nuova lettura e ricostruzione di quanto accaduto al piano terra della villetta dove ancora abitano i genitori di Chiara Poggi. Si prende in considerazione l’ipotesi — finora esclusa dalle sentenze — di una possibile colluttazione tra la vittima e Sempio, che potrebbe giustificare la presenza del dna sotto le unghie di Chiara, elemento per la Procura altrimenti inspiegabile.
La dinamica del delitto indica che Chiara è stata colpita poco distante dalla porta d’ingresso, trascinata sul pavimento e appoggiata allo stipite, prima di essere scaraventata giù per le scale, dove è stata poi ritrovata. Indossava il pigiama, segno che avrebbe aperto a qualcuno di noto.
La vittima, di 26 anni, sarebbe stata colpita poco dopo la colazione, con un intervallo temporale stimato tra le 9:12 e le 9:35. La Suprema Corte ha confermato la responsabilità di un unico colpevole, anche se continuano a circolare ipotesi di un’arma doppia e di due assalitori.
Caso Garlasco, giornata cruciale: interrogatori per Sempio, Stasi e Poggi
Oggi, alle 14, Andrea Sempio sarà interrogato in Procura a Pavia nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007. Dopo anni di inchieste e archiviazioni, si riparte dagli elementi già noti: il dna sotto le unghie della vittima, le brevi telefonate di Sempio all’abitazione di Chiara nei giorni precedenti il delitto e un biglietto del parcheggio consegnato tardivamente agli investigatori.
La convocazione di Sempio arriva a pochi giorni dall’incidente probatorio e dalle perquisizioni effettuate nelle abitazioni di lui, dei suoi familiari e di due amici, con cui aveva contatti la mattina dell’omicidio. L’interrogatorio è stato fissato prima della conclusione delle analisi di cellulari, computer e documenti sequestrati, suggerendo che gli investigatori siano già in possesso di elementi cruciali. Nei giorni scorsi, inoltre, un canale vicino a Garlasco è stato dragato per cercare l’arma del delitto, con il ritrovamento di un martello da muratore e altri oggetti da analizzare.
Contemporaneamente, Marco Poggi, fratello della vittima, sarà ascoltato a Venezia come testimone, mentre Alberto Stasi, condannato per l’omicidio e recentemente ammesso alla semilibertà, verrà interrogato a Pavia come teste assistito.