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Gerardo Torre, chi è il medico che ha curato i positivi a domicilio e ora rischia la sospensione

Gerardo Torre

Gerardo Torre ha curato tutti i suoi pazienti, positivi al Covid, a domicilio, ma ora rischia la sospensione. La città è stata tappezzata di manifesti

Gerardo Torre ha curato tutti i suoi pazienti, positivi al Covid, a domicilio, ma ora rischia la sospensione. La città di Pagani è stata tappezzata di manifesti ed è intervenuto anche il sindaco. 

Gerardo Torre, chi è il medico che ha curato i positivi a domicilio e ora rischia la sospensione

La città di Pagani si sta mobilitando per difendere il medico di famiglia Gerardo Torre, che durante la pandemia ha curato tutti i suoi pazienti positivi a casa. Per il dottore si è aperto un procedimento disciplinare presso l’Ordine dei Medici di Salerno perchè non avrebbe “rispettato le disposizioni previste dal Protocollo Nazionale in materia di cura della patologia Covid19“. Il Comune si è schierato dalla sua parte e la città è stata tappezzata di manifesti che chiedono ai cittadini di manifestare a suo sostegno il 28 gennaio, quando il consiglio di disciplina si riunirà per giudicarlo. “È come San Giuseppe Moscati, ha salvato vite umane e mantenuto fede al giuramento di Ippocrate. È un esempio per tutti i medici del nostro territorio” è scritto sui manifesti. Anche il sindaco di Pagani, l’avvocato Raffaele De Prisco, lo sta sostenendo. “Ha curato anche me quando stavo male. Se oggi posso scrivere, lo devo anche a lui” ha dichiarato.

Gerardo Torre, prevista una manifestazione: “Ha curato 3mila positivi”

I manifesti sono apparsi in tutta la città e invitano le persone a partecipare ad una manifestazionepresso l’Ordine dei Medici di Salerno in via SS Martiri Salernitani 31, il giorno 28 gennaio 2022 alle ore 20, dove si svolgerà il giudizio disciplinare nei confronti del dottor Gerardo Torre. L’accusa è di non aver rispettato le disposizioni previste dal Protocollo Nazionale in materia di cura della patologia Covid19” si legge nel manifesto. “Il dottor Gerardo Torre è un medico che ha agito in scienza e coscienza durante la fase pandemica ha curato circa 3mila persone prestando cure domiciliari precoci. Non ha perso nessuna vita! Ha guarito anche i casi più gravi. L’ordine dei medici vuole punire questo medico perché non ha seguito le linee guida del ministero della Salute, che prevedono tuttora purtroppo solo Tachipirina e vigile attesa e perché ha ricordato ai suoi colleghi la loro missione professionale” si legge ancora. 

Gerardo Torre, le parole del sindaco: “Mi ha curato, non sarei qui senza di lui”

Il sindaco di Pagani, l’avvocato Raffaele De Prisco, è intervenuto e ha scritto un post su Facebook in difesa del medico. “Non voglio polemizzare con nessuno, il ruolo me lo impone. Vorrei solo portare la mia testimonianza da guarito covid. Ero completamente asintomatico, non avevo perso né gusto né olfatto, vigeva la vigile attesa e la Tachipirina. Approfittai dell’amicizia del mio vicino di casa, il dottor Gerardo Torre, che mi visitò le spalle e mi diagnosticò una polmonite che ho curato con 16 flebo, la saturazione era iniziata a scendere in modo preoccupante. Dopo essere guarito, mi sono state riscontrate le classiche cicatrici al polmone” ha raccontato il primo cittadino. “Aggiungo che sono state a centinaia le richieste da parte dei nostri concittadini di soccorso domiciliare per cui spesso ho approfittato della sua amicizia per soccorrerli. La mia è una testimonianza senza polemica alcuna e contro nessuno, è una testimonianza per quel che vale. Certamente il dottor Torre è un medico valente al netto di qualche dichiarazione esuberante, che spesso è dovuta al momento in cui ti senti disarmato e vorresti fare di più, è capitato anche a me. Se oggi posso scrivere, lo devo anche a lui. Grazie a tutti i medici che prestano cure domiciliari” ha concluso il sindaco.