Giulia Brentali Argomenti trattati
Era scomparsa a 13 anni da Friburgo, non lasciando tracce dietro di sé, per seguire un ultraquarantenne: è ricomparsa a fine agosto Maria H., ora diciottenne. La ragazza ha ricontattato il padre, rivelandogli di trovarsi a Milano, e chiedendogli perdono. “Scusa papà, riportami a casa” ha infatti scritto la giovane al genitore, che si è subito mobilitato, chiedendo a degli amici residenti in Italia di andare a prenderla a Milano.
Scomparsa nel 2013
Maria H. era scomparsa da Friburgo quando aveva solo 13 anni, fuggendo insieme ad un elettricista ultraquarantenne conosciuto su Facebook di nome Bernhard Haase, attraversando la Polonia intera ed arrivando nel nostro paese, dove aveva preso casa insieme all’uomo. Con un mandato di cattura internazionale sulle spalle, i due avevano deciso di stabilirsi a Milano, vivendo come due fantasmi fino a nuovo ordine: la ragazza però, dopo cinque lunghi anni, ha deciso di ricontattare il padre tramite il social network Facebook. Il genitore si è mobilitato immediatamente chiedendo aiuto un paio di amici residenti a Milano per riprendersi sua figlia. Un momento davvero commovente l’incontro coi genitori dopo 5 anni: essi infatti avevano ormai perso le speranze di poterla rivedere.
“Avevo troppa paura per tornare, ma alla fine non sono più riuscita a reggere il senso di colpa. Sapevo di essere ricercata in tutta Europa e solo quando ho capito che non sarei più finita in una comunità per minori, ho trovato il coraggio per uscire allo scoperto” ha raccontato la giovane ai suoi genitori, una volta giunta a casa. A narrare la vicenda è il Corriere della Sera, che per primo ha notificato pubblicamente il ritorno della ragazza.
Il post della madre
Felicissima e in lacrime, a dare la bellissima notizia è stata la madre della ragazza, che ha scritto un lungo post di ringraziamento su Facebook: “1 944 giorni… è con grandissimo piacere che io e la mia famiglia vi informiamo per secondi (dopo la polizia). Maria è tornata a casa da la notte scorsa. Ha cercato di contattare la sua famiglia su Facebook, e dei carissimi amici sono andati a prenderla la notte scorsa a Milano. Vi chiedo di comprendere che noi, e soprattutto Maria, abbiamo bisogno di un po ‘ di tempo prima di poterci esprimere su quanto accaduto” scrive la donna sul suo profilo, al settimo cielo, ” Tuttavia, vorremmo ringraziare tutti voi, i media e, non da ultimo, le autorità di polizia nazionali e straniere. È incredibile quanto l’aiuto, la compassione, l’empatia, il calore umano e l’amicizia ci abbiano aiutati. Oggi non c’è una famiglia più bella della nostra!“ conclude infine il post.
L’arresto
A distanza di una settimana è stato arrestato il 45enne responsabile della scomparsa di Maria, trovato proprio nei pressi di Milano. Su di lui ora pendono accuse di rapimento e violenza sessuale, ma si aspettano i prossimi giorni per capire precisamente cosa dovrebbe succedergli. La giustizia farà comunque il suo corso, e l’importante è che la vicenda sia finita bene, cosa che accade raramente quando si parla di ragazzine scomparse.
