Giorgia Meloni: "I fatti dicono che il nostro Governo è affidabile"

Giorgia Meloni, intervistata da Sky Tg24, ha spiegato che i fatti continuano a dimostrare che il suo Governo è affidabile. La premier era a Washington per incontrare il presidente Joe Biden.

Giorgia Meloni: “I fatti dicono che il nostro Governo è affidabile”

“I fatti dimostrano che il nostro è un governo affidabile” ha dichiarato Giorgia Meloni durante un’intervista per Sky Tg24, mentre era a Washington. Uno dei temi che ha affrontato con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato quello dell’Africa. “L’Italia è il principale dirimpettaio di questo continente e abbiamo una maggiore capacità di dialogare con loro” ha sottolineato la premier, sottolineando che lei era “anticipata da una propaganda falsa” che aveva parlato del suo governo come se fosse un disastro per quanto riguarda i rapporti internazionali. “Ma nella realtà quello che è emerso è un governo serio, affidabile, credibile, che pone con determinazione il tema dell’interesse nazionale, senza dimenticare gli interessi nazionali degli altri” ha spiegato la Meloni, che ha aggiunto che parlare con Biden e la Cina sono due cose da far stare insieme. “Il mercato non può essere libero se non è anche equo altrimenti rischiamo di devastare i nostri sistemi industriali che hanno degli standard elevati che altri non hanno. Dunque non decoupling ma derisking nella definizione delle catene di approvvigionamento. E’ un dibattito che va fatto insieme alla Cina non contro la Cina” ha aggiunto.

Giorgia Meloni: “L’Italia ha un ruolo di portavoce”

“Io ho notato una consapevolezza di un tema che spiego o cerco di spiegare con dovizia di particolari in ogni contesto multilaterale, – l’ho fatto al vertice Nato, al G7, al Consiglio Europeo – ma mi pare di riconoscere anche la consapevolezza che l’Italia può giocare in questo un ruolo di portavoce, di leadership, di guida spero proprio per la capacità che ha anche di capire il punto di vista dei Paesi africani anche lui i rischi. La conferenza sulle migrazioni è un’altra iniziativa sulla quale anche gli Stati Uniti sono stati molto interessati, ci hanno fatto i complimenti. Ritengono che possa essere molto utile mettere insieme tutti i Paesi del Mediterraneo allargato – quindi non solamente Paesi africani, Unione europea ma anche i Paesi arabi – nel ragionare insieme su come si fermano i flussi. Perché poi, purtroppo, attraverso le reti di trafficanti” sono state le parole della premier, che ha sottolineato che esistono tratte di droga, di organi, di esseri umani e organizzazioni criminali che si stanno rivoltando contro gli Stati.

Salario minimo rinviato a settembre, Meloni: “Nella sua applicazione rischia di creare problemi”

Il salario minimo “è un bel titolo, funziona molto bene come slogan, ma nella sua applicazione rischia di creare dei problemi” ha dichiarato Giorgia Meloni su Rtl 102.5, aggiungendo di essere disponibile ad un confronto con l’opposizione. “Sono un pò incuriosita da un’opposizione che dopo essere stata al governo una decina d’anni, oggi scopre che in Italia c’è un problema di salario e di precariato e lo considera una responsabilità di un governo che è in carica da nove mesi” ha commentato la premier. “Il tema mi interessa. Ho letto gli appelli di Calenda, c’è una opposizione che si pone in modo responsabile, serio, garbato, non pregiudiziale. È giusto dare un segnale, indipendentemente dal fatto che poi troveremo una soluzione al problema. Apriremo il confronto e cercheremo di capire se c’è una soluzione” ha dichiarato Giorgia Meloni.