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Giuseppe Conte sfida il Pd: "Non siamo per il voto utile"

Conte Giuseppe

Il leader pentastellato Giuseppe Conte sfida Pd e Terzo Polo e presenta la candidatura ad hoc di Donatella Bianchi per il Lazio

Il voto del meno peggio non va bene. Almeno non a Giuseppe Conte. Il Movimento 5 Stelle apre la campagna elettorale per la candidata governatrice del Lazio Donatella Bianchi e, durante la conferenza stampa di presentazione, il leader pentastellato non lascia spazio a compromessi riguardo le proposte dei rappresentanti da eleggere.

Una scelta fortemente voluta

Contro la sinistra, ma non per danneggiarla. Sfidando e sottraendosi ai diktat di Pd e Terzo Polo, Conte commenta così la scelta ricaduta sulla candidata grillina: «Donatella Bianchi non è un nome fatto a caso, non è un candidato preso così o coinvolto in questa prospettiva in modo occasionale. Risponde, piuttosto, all’esigenza di mantenere alta l’asticella che è da sempre l’obiettivo del M5s per quanto riguarda l’amministrazione e la res publica». 

Contro il voto utile e la logica del meno peggio

Per Conte non sono una soluzione, non lo sono mai stata e tantomeno possono esserlo in una situazione delicata come quella attuale. E commenta a nome del partito pentastellato: «Secondo noi con queste logiche non si va da nessuna parte. I cittadini sono stanchi, vogliono programmi chiari, impegni puntuali e coerenti che abbiano una visione e che portino al miglioramento della qualità della vita in modo puntuale e concreto».