> > Gragnano: rissa per un like a una ragazza

Gragnano: rissa per un like a una ragazza

Gragnano

Una diatriba nata su Facebook per alcuni commenti a delle ragazze, è sfociata in una rissa che ha coinvolto una ventina di persone. I carabinieri hanno arrestato tre persone. Gragnano (Na) - Nell’era dei Social Network i corteggiamenti virtuali non sono una novità. Oggi basta un click per espri...

Una diatriba nata su Facebook per alcuni commenti a delle ragazze, è sfociata in una rissa che ha coinvolto una ventina di persone. I carabinieri hanno arrestato tre persone.

Gragnano (Na) – Nell’era dei Social Network i corteggiamenti virtuali non sono una novità. Oggi basta un click per esprimere il gradimento, anche per una bella ragazza. È vero, i tempi sono cambiati ma fino a un certo punto.

Certe cose restano immutate, e se in passato bastava uno sguardo di troppo a una donna per scatenare una rissa, oggi basta anche un semplice like, di quelli che tutti noi, anche distrattamente, diamo a foto e commenti che appaiono in massa su Facebook, dove si è disposti a condividere tutto ma la donna no. E ci mancherebbe.

La storia che stiamo per raccontarvi viene da Sigliano, frazione del comune di Gragnano, in provincia di Napoli. Un Like di troppo, seguito da alcuni commenti poco graditi, è stato il pretesto per una ventina di persone a fronteggiarsi in strada e darsele di santa ragione.

Urla, spintoni, bastoni e persino un’ascia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri: qualcuno ha avuto il buon senso di allertarli prima che la situazione potesse degenerare pericolosamente. I militari del comando di Gragnano hanno arrestato tre persone, si tratta di Agostino Buonacera, 36 anni, e i fratelli Francesco e Pascal Lavano, rispettivamente di 43 e 38 anni.

Per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima: l’accusa è di rissa aggravata.

Altri partecipanti alla rissa si sono dileguati all’ascolto delle sirene. Il bilancio della rissa è di tre feriti lievi. Ma la vicenda non finirà qui. I militari sono al lavoro per identificare tutte le persone che hanno partecipato alla rissa. Per risalire alla loro identità si stanno analizzando i profili Facebook dai quali i militari si augurano di reperire informazioni utili alle indagini.