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Irruzione in diretta al Grande Fratello: attivisti pro-Pal provocano momenti di tensione

Grande Fratello

Attivisti di Standing Together interrompono il Grande Fratello Israele per protestare contro la guerra a Gaza.

Durante la diretta del Grande Fratello israeliano, uno degli show televisivi più seguiti, si è verificato un episodio inaspettato che ha subito catturato l’attenzione del pubblico. Un gruppo di attivisti pro-Pal, di Standing Together, ha fatto irruzione nello studio, interrompendo la trasmissione e dando vita a momenti di forte tensione.

Standing Together: un movimento per la pace e l’uguaglianza

Standing Together, fondato nel 2015, rappresenta uno dei maggiori movimenti di base che riunisce arabi ed ebrei in Israele, impegnandosi per la parità dei diritti e l’autodeterminazione del popolo palestinese. Il gruppo ha sempre condannato le operazioni militari nella Striscia di Gaza, soprattutto dopo l’escalation iniziata il 7 ottobre.

In una nota diffusa dopo l’episodio, Standing Together ha spiegato che l’irruzione in diretta è stata una forma di protesta per denunciare la grave situazione a Gaza, dove – a loro avviso – i media non raccontano la realtà e la popolazione continua a vivere in condizioni di bombardamenti, sfollamenti e fame, mentre la comunità internazionale sembra ignorare le richieste di cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. L’azione è stata definita dal movimento come un urgente appello a interrompere quella che hanno chiamato “una catastrofe in corso” e a rompere il silenzio attorno alla crisi.

Grande Fratello, irruzione in diretta degli attivisti pro-pal: momenti di tensione in studio

Durante l’ultima puntata del Grande Fratello in Israele, si sono vissuti momenti di forte tensione quando un gruppo di giovani attivisti del movimento per la coesistenza ebraico-araba, Standing Together, ha fatto irruzione sul palco.

I manifestanti, indossando magliette con la scritta “Lasciate Gaza”, si sono seduti al centro dello studio interrompendo la trasmissione e intonando slogan contro il conflitto in corso. Le guardie di sicurezza sono intervenute rapidamente per allontanarli, ma i ragazzi hanno continuato a denunciare la situazione drammatica nella Striscia di Gaza.

“Il governo israeliano sta mandando i soldati a morire! Israele sta affamando Gaza! Bambini, donne, anziani e ostaggi! La nazione chiede un cessate il fuoco!”.