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Gratta e vinci rubato, il nipote dell'anziana ha registrato la tentata estorsione

gratta e vinci rubato

Gratta e vinci rubato, all'accusa di furto si aggiunge quella di tentata estorsione per il tabaccaio

Gratta e vinci rubato: è gia tormentone nei meme

La storia del “gratta e vinci rubato” a Napoli assume sempre di più i contorni di una sorta di commedia con continui colpi di scena.  Complici anche i meme che immancabili hanno invaso i social, quello che sarebbe un fatto di cronaca rischia di diventare un tormentone di fine estate. Con tanto di bufala: ad un certo punto era circolata in rete perfino la versione del poliziotto che dopo aver fermato il tabaccaio all’aeroporto di Fiumicino, era a sua volta fuggito con il tagliando vincente. Una finta notizia confezionata  con un’immagine alterata con pochi click che in molti hanno incredibilmente condiviso e fatto circolare. Il che rende ancora più surreale il tutto.

Gratta e vinci rubato: telecamere confermano versione dell’anziana

Così dopo i numerosi colpi di scena, oggi è stato rivelato quello che potrebbe definitivamente porre fine alla questione. Il nipote della settantenne  avrebbe infatti registrato una telefonata effetttuata dal  tabaccaio due giorni dopo gli incredibili fatti accaduti nella tabaccheria di via Materdei, a Napoli. 

Fatti riportati della signora e che, da quanto scrive  Open, sarebbero tra l’altro confermati anche dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza fuori dalla tabaccheria:  “si vede la donna entrare e comperare un Gratta e vinci. Con la vincita del primo ne acquista alti due. Di questi, uno è quello davvero fortunato: ha un sussulto, sorride, rientra nel negozio. Fa poi passare avanti a lei alcuni e clienti e finalmente mostra il tagliando al tabaccaio”.  Il resto è storia ormai nota a tutti. 

Gratta e vinci rubato: il nipote incastra il tabaccaio

Ora arriva quello che potrebbe dire fine alla storia. Oltre al furto infatti, ora spunta anche l’accusa di estorsione. Due giorni dopo il furto (e la conseguente denuncia) Scutellaro avrebbe chiamato al telefono la settantenne, in compagnia del nipote. I giovani si sa, sono particolarmente a proprio agio con la tecnologia e da quanto trapela, il ragazzo avrebbe registrato la telefonata attraverso un’app dello smartphone.

Da quanto riporta sempre Open,  Scutellaro avrebbe tra l’altro detto: “Ho saputo che avete denunciato, ritirate la querela. Non ti preoccupare, troviamo una soluzione, dammi dei soldi, perché qui i soldi ci sono e sono tanti». Da quanto riportano alcuni media,   nello specifico la proposta prevedeva la spartizione al 50% del premio da 500mila euro.