Ilaria Minucci Il presidente russo Vladimir Putin, durante una riunione incentrata sull’andamento del conflitto tra Mosca e Kiev, ha annunciato che, in Ucraina, “l’iniziativa è nostra”. Sul fronte ucraino, invece, Volodymyr Zelensky ha rivendicato la “grande vittoria nel Mar Nero” sugli avversari, pur ammettendo di non avere pronostici sulla fine della guerra.
Guerra, Putin: “In Ucraina, l’iniziativa è dell’esercito russo”
Le truppe russe “hanno l’iniziativa” in Ucraina e sono pienamente autorizzate a fare ciò che ritengono necessario e giusto fare. È quanto asserito dal presidente della Federazione russa Vladimir Putin nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato il ministro della Difesa Serghei Shoigu e i principali comandanti militari della nazione. Le parole di Putin sono state riportate dall’agenzia Ria Novosti.
Stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa, inoltre, il leader del Cremlino ha ribadito che in Ucraina si è “infranto il mito dell’invulnerabilità degli armamenti occidentali”.
Zelensky: “Grande vittoria nel Mar Nero”
Intanto, da Kiev, il presidente ucraina Volodymyr Zelensky ha rivendicato una “grande vittoria” nel Mar Nero durante una conferenza stampa. Zelensky ha asserito che, proprio nel Mar Nero, le navi russe hanno ormai perso la capacità di agire. Nonostante la “grande vittoria”, il leader ucraino ha ammesso di non poter determinare quanto il terribile conflitto scoppiato a febbraio 2022 giungerà a conclusione.
Intanto, la controparte di Putin ha nuovamente negato che l’Ucraina stia perdendo la guerra ma ha ammesso di nutrire preoccupazioni per le incertezze sui finanziamenti occidentali e ha confermato le divergenze di vedute con il capo delle forze armate Valery Zaluzhny. Zelensky ha spiegato che Zulezhny vorrebbe che venisse firmata una mobilitazione forzata di un altro mezzo milione di uomini ma il leader di Kiev ha spiegato di aver bisogno di “maggiori argomenti a sostegno di questa idea” poiché la sua attuazione renderebbe necessario ricorrere a ingenti risorse economiche.
