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Prima Guerra Mondiale: il riassunto della storia

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La Prima Guerra Mondiale interessò moltissime potenze europee ed extraeuropee e ridisegnò per sempre i confini mondiali.

La Prima Guerra Mondiale, anche conosciuta come “Grande Guerra” è il primo conflitto armato globale della storia, e scoppia ufficialmente il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia, per terminare 4 anni dopo, l’11 novembre 1918 con la firma dell’armistizio da parte della Germania.

Prima Guerra Mondiale: le cause

Il pretesto per la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico fu l’assassinio dell’arciduca erede al trono d’Austria-Ungheria Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este e della moglie Sophie Chotek von Chotkowa. Durante la loro visita ufficiale a Sarajevo, furono uccisi da alcuni colpi di pistola sparati dal nazionalista serbo Gavrilo Princip.

In realtà tutti gli stati europei si preparavano già da tempo alla guerra, ognuno perseguendo i propri obbiettivi: Germania e Regno Unito per ottenere il primato industriale, la Francia per riconquistare Alsazia e Lorena, Austria e Russia per espandere la propria influenza sulla Penisola Balcanica, l’Italia per riunire nel proprio territorio Friuli e Trentino. Si erano così formati due schieramenti: la Triplice Alleanza, che comprendeva Germania, Austria ed Italia (oltre a Bulgaria ed Impero ottomano), e la Triplice Intesa, che comprendeva Francia, Regno Unito e Russia.

La guerra alla Serbia attivò uno stretto giro di alleanze che portò velocemente alla dichiarazione di guerra di tutti gli stati appartenenti agli schieramenti e coinvolgendo tra l’altro anche Giappone, paesi africani (dove erano presenti le colonie europee) ed Impero ottomano. L’Italia restò per il momento neutrale.

Prima Guerra mondiale: gli avvenimenti principali

L’idea di tutti i contendenti era che la guerra sarebbe durata pochissimo ed in effetti l’inizio fece ben sperare, almeno gli imperi centrali. Il 4 agosto la Germania invase il Belgio per poi penetrare i primi di settembre in territorio francese arrivando fino a 40 chilometri da Parigi e piegare poi verso il fiume Marna. A questo punto, nonostante il governo francese fosse già fuggito dalla capitale, gli eserciti dell’Intesa riuscirono nel “miracolo” di fermare l’avanzata tedesca. Fu così che la guerra lampo, si trasformò velocemente in una logorante guerra di trincea.

Nonostante lo slancio iniziale, ed alcuni tentativi di forzare il blocco da parte di Russia e degli anglo-francesi (a Gallipoli), i contendenti si trovarono bloccati. Nel 1915 l’Italia entrò in guerra a fianco degli stati dell’Intesa ma ciò non cambiò la situazione. Intanto la guerra diventava sempre più cruenta tanto che nella battaglia di Ypres i tedeschi impiegarono per la prima volta e su vasta scala gas venefici.
Nel 1916 l’offensiva tedesca venne fermata a Verdun nella battaglia più sanguinosa della storia con quasi un milione di morti, mentre gli anglo-francesi vinsero sulla Somma.

Riassunto degli ultimi avvenimenti

Il 1917 fu l’anno della svolta per la guerra. In Russia la rivoluzione portò all’abdicazione dello Zar il 15 marzo 1917, questo ebbe come conseguenza il progressivo ritiro dell’esercito dalle operazioni, una buona notizia per la Germania che poté così concentrare tutte le proprie forze sul fronte occidentale. Capire bene perché è finita la Prima Guerra mondiale non è semplice. Ma fu l’entrata in guerra degli Stati Uniti il 6 aprile a fianco dell’Intesa a spostare effettivamente gli equilibri.

Il 1917 fu anche l’anno della sconfitta di Caporetto dell’Italia, che dovette arretrare il proprio esercito fino al Piave.
Nel 1918 la Germania, rinvigorita dalle truppe provenienti dal fronte orientale, e nel tentativo di anticipare l’apporto americano allo scontro, tentò il tutto per tutto con un’offensiva sulla Marna che venne nuovamente bloccata e costò ingenti perdite in uomini e materiali. Il contrattacco dell’Intesa fu letale per la Germania che chiese l’armistizio, firmato l’11 novembre del 1918, dopo che anche l’impero Austro-Ungarico aveva capitolato il 3 novembre. Nel 2018 si è celebrato il centenario della Prima Guerra Mondiale.