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Hacker wifi: come collegarsi a una rete estera senza sapere la password

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Vi trovate all'estero, avete un disperato bisogno di collegarvi a una rete wifi e non conoscete la password? Ecco come fare. Siete in viaggio all'estero e dovete fermarvi a lungo in una località straniera. Avete tuttavia bisogno della vostra connessione wifi, sia da smartphone che da PC o Mac. In ...

Vi trovate all’estero, avete un disperato bisogno di collegarvi a una rete wifi e non conoscete la password? Ecco come fare.

Siete in viaggio all’estero e dovete fermarvi a lungo in una località straniera. Avete tuttavia bisogno della vostra connessione wifi, sia da smartphone che da PC o Mac. In questi casi, se si tratta di soggiorni prolungati, la soluzione migliore da adottare consiste nell’affidarsi a un operatore telefonico locale e sottoscrivere un regolare contratto. Viceversa, nel caso in cui la durata del vostro soggiorno non è tale da giustificare una tale spesa, ci sono alcune soluzioni alternative che possono essere praticate, o quantomeno tenute in considerazione.
La prima consiste nel “mappare” nella maniera più dettagliata possibile gli hotspot presenti nelle vicinanze. Non è infrequente, infatti, che in alcuni paesi, specialmente quelli con un grado di sviluppo della rete Internet pari o superiore – o anche leggermente inferiore – a quello dell’Italia, forniscano un servizio di connessione Internet pubblica. Negli Stati Uniti, ad esempio, è una prassi consolidata, così come praticamente in tutti i paesi europei, ma anche in città sulla carta più esotiche come Mumbai o Istanbul o Il Cairo. La seconda soluzione è affidarsi ai locali pubblici: bar, ristoranti, alberghi, caffè, biblioteche, centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti. Software come Wefi – scaricabili sia su PC che su smartphone – forniscono una mappa ultradettagliata di quasi un milione e mezzo di postazioni wifi legate a luoghi pubblici presenti in tutto il mondo. Questa soluzione consente di avere una connessione generalmente più stabile e una postazione di lavoro più comoda. Anche nel caso si decidesse di prendere un appartamento in affitto, muovendosi per tempo si può scegliere un locale dotato di wifi.
Esiste una soluzione più clandestina. Posto che accedere a connessioni wifi protette costituisce un reato in qualsiasi paese, può anche accadere di avere bisogno di effettuare una tale soluzione per casi di emergenza. Ad esempio: vi trovate isolati in una località non raggiungibile a causa di imprevisti eventi climatici, siete senza telefono e l’unica possibilità di comunicare con l’esterno è utilizzare una connessione wifi protetta. È in riferimento a casi di specie affini a questo, o comunque analogamente “estremi”, che ci rivolgiamo, senza volere in alcun modo istigare a commettere dei reati.
Utilizzando un software come BackTrack 5 R1 in ambiente Linux – abbiate cura, dunque, di procurarvi un secondo sistema operativo, nel caso foste utenti Windows -, precedentemente salvata e masterizzata (bisogna masterizzare il file .iso) su un DVD, è possibile rintracciare le rete wireless protette nelle vicinanze. Basterà avviare l’applicazione, cliccare sul menu “Startx” e quindi selezionare “Applications”: questa voce di menu mostrerà tutte le connessioni wifi disponibili. Cliccando sulla voce “Mostra Password” si otterrà l’agognata chiave d’accesso e sarà dunque possibile effettuare la connessione. Raccomandiamo ancora una volta di utilizzare queste metodologie con saggezza e senza l’intenzione esplicita di violare la legge e/o recare nocumento a terzi.