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Hawaii, vulcano Kilauea: l'eruzione continua senza sosta

Continua senza sosta l'eruzione del Kilauea

Continua l'attività del vulcano Kilauea, nelle Hawaii. L'eruzione potrebbe trasformarsi da colata di lava a esplosione.

È ormai passata una settimana da quando il vulcano Kilauea, nelle Hawaii, ha iniziato a eruttare un’incessante colata di lava. L’eruzione ha distrutto diverse abitazioni, ha causato un sisma di magnitudo 6.9 e sta mettendo a rischio gli abitanti dell’isola. Gli esperti non sono in grado di stabilire quando l’attività del vulcano cesserà e avvertono: è possibile che si verifichi un’eruzione esplosiva.

Continua l’eruzione del Kilauea

Nessuna fine in vista per l’eruzione del vulcano Kilauea. È quanto affermano gli esperti che stanno monitorando l’attività del vulcano sulla più grande isola dell’arcipelago delle Hawaii. Da giorni, il Kilauea sta mettendo a rischio la sicurezza degli abitanti di Big Island. La sua attività vulcanica ha causato una forte scossa di terremoto e la fuoriuscita di una colata di lava che sta minacciando diversi centri urbani e zone naturalistiche.

La colata di lava che sta minacciando l'isola

Possibile eruzione esplosiva

Fino a questo momento, l’eruzione del Kilauea è stata di tipo effusivo. Con questo termine gli esperti descrivono una fuoriuscita di lava lenta e continua, attraverso il cratere del vulcano e le spaccature secondarie nella roccia. È esattamente ciò che sta succedendo alle Hawaii, dove il magma sta lentamente colando dal vulcano al resto dell’isola. Fino a questo momento, sono state distrutti 36 edifici (tra questi, 26 abitazioni).

Ma sembra che il vulcano hawaiano potrebbe diventare ancora più pericoloso. Nel corso delle prossime settimane, l’eruzione potrebbe trasformarsi da effusiva a esplosiva. Dal cratere del Kilauea potrebbero essere espulsi dei blocchi di roccia fino a 1.8 metri di diametro. Si calcola che questi blocchi potrebbero essere lanciati fino a 1.6 km di distanza. Inoltre, questo tipo di eruzione provocherebbe anche la fuoriuscita improvvisa di ceneri, vapori e diossido di zolfo, pericolosi per la popolazione.

Le cause

La trasformazione dell’eruzione da effusiva a esplosiva potrebbe avvenire a causa dell’abbassamento del livello del lago di lava all’interno del vulcano. Tale abbassamento permetterebbe alle acque sotterranee di fluire all’interno dei condotti che alimentano il cratere. L’acqua verrebbe immediatamente surriscaldata dal magma, trasformandosi così in vapore che provocherebbe una forte esplosione. Secondo Don Swanson, vulcanologo dell’Osservatorio Vulcanologico delle Hawaii, tutto ciò potrebbe avvenire entro la metà del mese di maggio.

L’esplosione del 1924

Nel 1924, quasi un secolo fa, si verificò una situazione simile. Anche in quell’occasione, all’interno del vulcano era presente un vero e proprio lago di lava che, abbassandosi, provocò il surriscaldamento delle acque e l’esplosione. Un uomo rimase ucciso dai blocchi di roccia scagliati in aria. L’eruzione durò per ben 17 giorni.