Giampiero Casoni Alla fine è stato identificato il “tuffatore” di Venezia: è un inglese con tre “complici” che una settimana fa si era lanciato dal tetto di un edificio della città lagunare e fatto riprendere da amici, postando poi il video sui social. Dopo alcuni giorni il gruppo intero è stato individuato e segnalato alle autorità di frontiera. Lo compongono quattro giovani inglesi stanati dalla polizia municipale del capoluogo veneto, in collaborazione con la polizia di frontiera.
Identificato il “tuffatore” di Venezia
Le loro bravate erano rischiose e con loro c’era anche un “basista”, un giovane veneziano residente nell’edificio che dà su campo di San Pantalon e sul Rio Novo. Il sindaco Luigi Brugnaro scrive su Facebool che a costui è stata “notificata una sanzione di 2mila euro. Subito duemila euro a testa di multa e valuteremo il risarcimento danni. Grazie alla polizia locale e a quella di frontiera per il grande lavoro svolto. Aspettiamo le scuse pubbliche“.
La rivendicazione su Youtube di “Phat”
Se gli stranieri invece dovessero tornare in Italia avrebbero a loro carico una multa di 3mila euro per varie violazioni. Pochi giorni fa un gruppo inglese, “Phat” e si definisce una “squadra professionista di parkour” di Londra, aveva rivendicato l’azione su YouTube.
