> > Il leader del governo tibetano difende il Dalai Lama: “Gesto innocente”

Il leader del governo tibetano difende il Dalai Lama: “Gesto innocente”

Il Dalai Lama

Il leader del popolo tibetano difende il Dalai Lama: "Ora a sua santità viene rivolta ogni sorta di epiteto"

Una spiegazione sullo scandalo filmato il 28 febbraio, con il leader del governo tibetano che difende il Dalai Lama: “Gesto innocente”. Penpa Tsering ha detto la sua dall’esilio e per lui le polemiche dopo il video sono sterili. Polemiche scaturite da quel famoso video in cui la figura spirituale bacia un bambino sulle labbra e gli chiede di “succhiargli la lingua”. Per Pempa le azioni del Dalai Lama erano “innocenti” e sono state fraintese.

Il leader tibetano difende il Dalai Lama

Il tibetano lo ha detto nel corso di un evento a Nuova Delhi. Insomma quello scandalo generato dalla circolazione del filmato ha “ferito” i seguaci del Dalai. Perché “sua santità è sempre vissuto nella sacralità, (seguendo la vita) dei monaci buddhisti, incluso il celibato. I suoi anni di pratica spirituale si sono spinti oltre i piaceri sensoriali”. E ancora: “Ora a sua santità viene rivolta ogni sorta di epiteto“. Tuttavia quanto filmato nella città di Dharamshala, in India resta.

Il post Twitter del suo staff

Il 10 aprile su Twitter lo staff del Dalai Lama ha espresso “rammarico” per l’accaduto. E poi: “Sua Santità desidera scusarsi con il ragazzo e la sua famiglia, così come con i suoi amici in tutto il mondo, per il dolore che le sue parole possono aver causato”. Le attenzioni rivolte dal Dalai Lama a quel ragazzino avevano indignato molti: lo aveva invitato sulla pedana ed aveva detto esponendo la lingua: “Allora penso che finalmente tu possa farlo anche qui“.