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Il mondo dell'arte piange il pittore Gianfranco Baruchello

Gianfranco Baruchello

Il mondo dell'arte piange il pittore Gianfranco Baruchello: gli esordi a Parigi, le prime mostre e la nascita della Fondazione che porta il suo nome

Il mondo dell’arte piange il pittore Gianfranco Baruchello, l’artista di origini livornesi “dei minuscoli disegni” è spirato a Roma all’età di 98 anni. L’uomo che aveva saputo imprimere al suo pennello quello che i media hanno definito un “tratto netto e schematico” era considerato esponente dell’arte “extra-mediale”. La definizione gli venne da Enrico Crispolti. 

L’arte piange Gianfranco Baruchello

Gianfranco Baruchello era nato a Livorno il 24 agosto 1924 e come spiega Adnkronos, è considerato “tra i maestri indiscussi del nostro tempo”. Si era laureato in giurisprudenza con una tesi in Economia  ed aveva avuto una formazione artistica a Parigi. Lì ci fu l’incontro con Alberto Matta, John Cage e Marcel Duchamp, forse il suo mentore gigante. Dal 1962 e fino al 2011 Baruchello produce opere finissime e in quello stesso anno la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli dedica una mostra antologica. 

Le mostre e la nascita della Fondazione

Curatore di quell’evento chiamato fu “Certe idee, Gianfranco Baruchello” fu Achille Bonito Oliva. Altre mostre vennero effettuate poi   in Germania e “nel 2018 la retrospettiva ‘Gianfranco Baruchello’, a cura di Gianfranco Maraniello presso il Mart di Rovereto” Nel 1998 era nata  la Fondazione Baruchello a Roma, nel Parco di Veio.