Giampiero Casoni Il parroco di Soresina contro Halloween: “Il 31 ottobre è il capodanno del satanismo“. Dalla provincia di Cremona arriva il no di don Luigi Piccinelli che insorge contro la festa pagana e invita i genitori a portare i figli ad onorare i defunti. Il senso è quello per cui invece di vestirsi da zombie e fantasmi, meglio portare i figli al cimitero. Ha detto don Luigi: “Genitori, quest’anno nelle feste dei Santi e dei Defunti, portate i vostri bambini al cimitero“.
Il parroco di Soresina contro Halloween
Insomma, il parroco di Soresina ha invitato le famiglie a non portare i figli alle feste di Halloween e lo ha fatto dalle pagine del bollettino parrocchiale uscito domenica 23 ottobre. Ecco un sunto: “Nei 12 anni del mio ministero a Soresina non ho mai visto bambini e bambini partecipare alle funzioni celebrate al cimitero nelle ricorrenze di Ognissanti e dei fedeli defunti. A dire il vero è rarissimo incontrarne perfino ai funerali di nonni e bisnonni”.
“Carnevalata per sbeffeggiare un mistero sacro”
E ancora: “Mentre a livello sociale la morte viene cancellata ed esorcizzata, censurata nei suoi simboli e richiami, dall’altra la si ridicolizza trasformandola in una ‘carnevalata’ innocua, grazie alla quale ragazzi e adolescenti, mascherati da vampiri, zombie, streghe e fantasmi, possono concedersi la libertà di sbeffeggiare uno dei misteri più sacri, drammatici e delicati dell’uomo”. Poi l’affondo: “Ovunque si organizzano festicciole: nelle palestre, nelle discoteche, nei ristoranti e nelle pizzerie, nelle case private, mettendo scherzosamente in preventivo perfino eventi paranormali. Ormai tutti sanno che il 31 ottobre è il capodanno del satanismo“.
