Siamo all’ennesima aggressione avvenuta in ambito ospedaliero a Napoli, per la precisione ad Acerra, presso la clinica Villa dei Fiori. Sotto le grinfie dei familiari di un ragazzino giunto al pronto soccorso ci sono finite due infermiere e un soccorritore del 118.
“Il ragazzo non deve fare la fila”: infermiere picchiate al pronto soccorso
Sette persone contro due infermiere e un soccorritore. Il motivo dell’aggressione? Chi di dovere ha “osato dire” che il giovane 17enne corso in pronto soccorso per vomito e dolori addominali avrebbe dovuto attendere il suo turno perché c’erano casi più gravi da assistere. I familiari del ragazzino non hanno accettato spiegazioni e si sono brutalmente scagliati contro le due infermiere e un soccorritore del 118 che è intervenuto.
“Nessuno tocchi Ippocrate” chiede più controlli negli ospedali
La denuncia è arrivata dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate“, che ha taggato su Facebook anche il ministero della Difesa, chiedendo di intervenire il prima possibile e permettere alle forze dell’ordine di entrare negli ospedali per garantire la sicurezza di tutti. Purtroppo, hanno dichiarato dall’associazione, “da noi (in Campania) questa è la normalità, purtroppo“. Dall’inizio del 2023, quindi 19 giorni fa, nella regione Campania si sono verificate già 3 aggressioni ai danni del personale ospedaliero.