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Il sociologo Yudin: "Putin come Hitler, dopo l'Ucraina sarà la volta della Polonia"

Il sociologo Greg Yudin

Perché Putin può essere paragonato ad Hitler? Perché la Polonia potrebbe essere attaccata dalla Russia? L'opinione del sociologo russo Greg Yudin.

Il sociologo russo Greg Yudin è stato intervistato da Fanpage. Nella sua intervista ha espresso tutto il suo timore nei confronti di Valdimir Putin, che è una minaccia per tutto il mondo. Non è mancato l’accostamento ad Adolf Hitler.

Putin non si fermerà al Donbass

Greg Yudin aveva già previsto questo conflitto e si era espresso dicendo che Putin non si sarebbe fermato al Donbass. La motivazione è una sola: il timore che l’occidente porti sotto la sua sfera d’influenza l’Ucraina. Il Paese invaso dalla Russia più volte ha manifestato la volontà di far parte degli Stati Occidentali, sia chiedendo di entrare nella Nato che chiedendo di entrare nell’Unione Europea. La sola idea di un’Ucraina lontana dalla sfera d’influenza russa fa paura a Putin. Per quanto si senta forte, il leader russo teme moltissimo l’Occidente, soprattutto la Nato. Da uomo all’antica non riesce ad accettare l’evoluzione del mondo ed è convinto che ogni paradigma sociale differente da quello russo sia sbagliato ed incompatibile con il suo ideale di Nazione.

I timori del presidente della Russia

Le convinzioni del leader russo, secondo Yudin, lo ha portato a diventare estremamente repressivo nei confronti dell’intera Russia, punendo tutti coloro che manifestano o che vogliono uno Stato diverso da quello concepito da Putin. La parola opposizione non esiste nel dizionario del presidente russo, in quanto essere contro di lui equivale ad essere traditori della patria. Se l’inquilino del Cremlino è diventato paranoico lo si deve anche ad un evento storico: la morte di Gheddafi. In quell’occasione, il popolo libico fu appoggiato dagli Stati Uniti e il dittatore fu brutalmente massacrato. Un’insurrezione popolare fa tremare le gambe a Putin, perchè questa sarebbe sostenuta dagli Occidentali. Quindi, per salvarsi la pelle, utilizza la strategia: prevenire meglio che curare.

Putin non si arrenderà mai

Tornando alla questione Ucraina, Greg Yudin sostiene che Putin non accetterà mai le condizioni di pace, piuttosto utilizzerà qualsiasi tipo di mezzo pur di conquistare il territorio ucraino. Una resa o la pace sarebbero la sua fine, in quanto perderebbe tutta la sua influenza sul territorio da lui occupato. Oltre a questo si aggiunge anche il fatto che per Putin l’Ucraina non esiste. Una frase del genere fu anche pronunciata di fronte all’ex presidente statunitense George Bush nel 2008.

Vladimir Putin come Adolf Hitler: il parere di Greg Yudin

Nella sua intervista ai microfoni di Fanpage il sociologo Yudin ha anche paragonato Putin ad Hitler. La strategia del presidente russo sembra molto simile a quella utilizzata dalla Germania nazista nel 1938. Yurdn ha dichiarato: “Quello che vediamo oggi in Russia è il prevalere di un forte elemento identitario, connotato dalla ricerca di una “purificazione”, come allora in Germania. Non è ancora vero totalitarismo ma lo sta diventando. E poi c’è la strategia militare. Abbiamo assistito a un’aggressione imperialista, perpetrata con la convinzione che l’Europa avrebbe scelto l’appeasement. Esattamente quel che fece Hitler, sicuro che gli europei non sarebbero mai intervenuti, perché deboli. E Putin è sicuro che gli europei siano deboli e che non interverranno“.

La Polonia è nel mirino della Russia

Per Yudin, Putin, non si fermerà solo all’Ucraina. Il presidente della Federazione Russa ha strane idee sulla Polonia e la considera una Nazione potenzialmente pericolosa per l’integrità della Russia, tanto da definirla “il male”. “Dopo Kiev, toccherà a Varsavia“, sono queste le previsioni del sociologo russo ed il motivo è uno solo: le forniture militari all’Ucraina. Ovviamente questa previsione non è sicura al 100%. Un’escalation militare sul suolo polacco potrebbe avvenire solo qualore l’Ucraina, grazie alle armi fornite anche dalla Polonia, riuscisse a sconfiggere l’esercito russo definitivamente. A quel punto, una volta attaccata la Polonia, si potrebbe davvero entrare in un conflitto mondiale.