Erika Malandra Aver conservato un gettone telefonico fino ai giorni nostri potrebbe non essere più solo una questione di semplice nostalgia, ma potrebbe trasformarsi in una fortuna. Tuttavia, questi gettoni sono diventati obsoleti, poiché le cabine telefoniche sono ormai un concetto di decenni ormai passati e stanno scomparendo dalle città, compresi i piccoli paesi.
Gettoni telefonici: fino a quando sono stati in uso?
Prima dell’avvento delle schede telefoniche, questi gettoni erano in uso. Tuttavia, furono gradualmente ritirati dal mercato a partire dal 2002, proprio all’inizio del secondo anno del nuovo millennio.
I gettoni telefonici, introdotti nel 1927, hanno giocato un ruolo fondamentale nella comunicazione globale per quasi un secolo. Coniati dalla Stipel, erano contrassegnati da acronimi e numeri corrispondenti agli anni di emissione, con prezzi che variavano da 30 lire prima degli anni ’60 a 200 lire dagli anni ’80 in poi.
I gettoni telefonici: il valore che potrebbero avere
La tessera telefonica fece la sua comparsa nel 1976, ma quasi trent’anni dopo, Telecom ritirò i gettoni di bronzo. Chiunque fosse in possesso di questi dischetti potrebbe scoprire che oggi il loro valore varia da 10 a 60 euro, con l’anno di emissione che svolge un ruolo significativo. Per esempio, un gettone con il codice numerico 7905, coniato nel 1979, potrebbe valere 15 euro. I gettoni con il codice 7607 oscillano tra 10 e 30 euro, mentre quelli con il numero 7704 raggiungono i 50 euro. Il numero 7304 rappresenta il gettone più prezioso, con un valore di 60 euro.
