Era il 23 dicembre del 2017 quando il 60enne Mario Zaffarana veniva arrestato con l’accusa di aver ucciso il vicino di casa Michelangelo Radaelli. Ora, a 5 anni di distanza è arrivata la sentenza della corte d’Appello che ha pronunciato l’assoluzione nei confronti dell’uomo. Questo ha portato di fatto a riaprire il caso e a chiedersi: chi ha ucciso Radaelli?
Vicino sgozzato: 60enne assolto dalla corte d’Appello
Stando a quanto riporta Fanpage.it, determinante nella sentenza del giudice che lo aveva poi condannato a 21 anni di carcere, sarebbe stato il giubbino del 60enne sul quale sarebbero state rilevate tracce di DNA della vittima. In seguito tuttavia si riuscì ad accertare che lo stesso indumento era finito per vie accidentali nel box dove era stato ritrovato il corpo della vittima sgozzata.
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Mario Zaffarana è stato liberato
Così Mario Zaffarana – si apprende da “Il Cittadino di Monza e Brianza” è potuto ritornare in libertà, ma c’è stato chi non ha mai creduto all’ipotesi di colpevolezza dell’uomo come l’avvocato dello stesso Zaffarana, Luca Valaguzza. Il legale della difesa era sempre stato convinto che la “l’ipotesi di colpevolezza” non fosse contemplabile. L’imputato si era sempre professato innocente.