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In Pakistan scatta l'operazione contro l'Isis-K: 11 terroristi uccisi

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In Pakistan è caccia ai terroristi Isis-K, nemici dei talebani. Le forze antiterrorismo nazionale ne hanno uccisi 11 in un attacco.

La complessa situazione che sta riguardando l’Afghanistan, tornato di fatto sotto il controllo dei talebani dopo 20 anni, sta avendo ripercussioni anche altri paesi limitrofi che hanno interesse a quanto accade a Kabul. Tra questi c’è senza dubbio il Pakistan, uno degli Stati da sempre vicino ai talebani, tanto da dare loro asilo in questi anni di preparazione alla riconquista dell’Afghanistan. Il Pakistan è dunque un forte alleato dello stato islamico talebano e di conseguenza nemico dell’Isis-Khorasan, o Isis K, cellula terroristica afghana molto integralistica che considera i talebani degli impuri. 

Pakistan, uccisi terroristi Isis-K

Gli attacchi dei giorni scorsi all’aereopoto di Kabul – che hanno portato alla morte di diversi civili innocenti – sono stati rivendicati proprio dall’Isis K, tanto che gli Stati Uniti stessi hanno attaccato direttamente la cellula terroristica. Il Pakistan non voleva essere da meno, visto che proprio sul suo territorio nazionale avrebbero trovato rifugio alcuni conbattenti K. Nello specifico, stanto a quanto riportato dalla polizia del Pakistan, almeno 11 combattenti dell’Isis-Khorasan sarebbero rimasti uccisi in un’operazione antiterrorismo condotta nella provincia sudoccidentale del Beluchistan, distretto di Mastung, dal Dipartimento anti-terrorismo pakistano.

In Pakistan uccisi 11 terroristi dell’Isis K

In una nota sull’operazione diffusa della polizia pakistana e ripresa da diverse testate internazionali, si apprende che la cellucca Isis K in questione era ritenuta la responsabile di diversi attentati terroristici, tra cui quello che aveva portato alla morte di due poliziotti nel maggio del 2020. I combattenti K sarebbero stati nello specifico circondati e costretti ad arrendersi. La polizia riferisce poi che all’interno dell’edificio sarebbero stati rinvenuti 11 cadaveri.

11 terroristi Isis K uccisi in Pakistan

A seguito dell’intervento armato, la polizia pakistana avrebbe poi rinvenuto diverso materiale bellico all’interno della struttura che ospitava i combattenti dell’Isis. Si tratterebbe nello specificio di giubbotti e cinture esplosive, di granate, armi automatiche e munizioni. La provincia del Beluchistan, la più grande del Paksitan, si conferma dunque un territorio molto difficile e pericoloso in questo momento visto soprattutto il suo ruolo fortemente strategico. L’area è infatti una zona di confine con l’Afghanistan e l’Iran e per questo il capoluogo di Quetta rappresenta per l’Isis un territorio estremamente interressante e appetibile.