> > Incendio Malagrotta, rischio diossina. Chiusi gli asili nel raggio di 6Km

Incendio Malagrotta, rischio diossina. Chiusi gli asili nel raggio di 6Km

malagrotta incendio

Il vasto incendio di Malagrotta è sotto controllo ma ci vorranno giorni per spegnere il rogo. Si attendono le rilevazioni dell'Arpa

In attesa delle rilevazioni della qualità dell’aria di Arpa, la nuova ordinanza del Sindaco stabilisce la chiusura degli asili e altri divieti in una zona di sei km dalla zona dell’incendio che si è propagato ieri nel TMB di Malagrotta.

Incendio di Malagrotta, allarme diossina

Una sessantina di vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per confinare le fiamme divampate ieri pomeriggio, 15 giugno 2022, nell’impianto Tmb – trattamento rifiuti di Malagrotta . all’estrema periferia Ovest di Roma.

Il vasto incendio – che ha interessato due capannoni di stoccaggio e trattamento dei rifiuti – è sotto controllo ma ci vorranno giorni per spegnere defitiviamente il rogo.

Prima di accertare le cause occorre risolvere il primo degli innumerevoli problemi che l’incendio comporterà nei prossimi giorni, ossia la tutela della salute delle persone che vivono in prossimità della zona colpita dall’incendio.

Intanto l’Arpa sta posizionando centraline per monitorare l’aria. Chiusa anche la sede, poco distante, del Consiglio regionale del Lazio di via della Pisana.

L’ordinanza del Sindaco

Di seguito l’ordinanza del Sindaco diffusa dal Comune di Roma questa mattina:

Con Ordinanza del Sindaco contingibile e urgente di definizione delle misure precauzionali in seguito all’incendio verificatosi presso l’impianto di TMB di Malagrotta in data 15 giugno 2022, in attesa della redazione del modello di ricaduta degli inquinanti aereodispersi, e comunque per un periodo non superiore a 48 ore, in virtù del principio di precauzione, per un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio e comunque limitatamente al territorio di Roma Capitale, si dispone:

1. la sospensione delle attività educativo-didattiche e della attività ludico ricreative e sportive dei servizi educativi e dell’infanzia, compresi i centri estivi, pubblici e privati;

2. il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area individuata;

3. il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;

4. il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area individuata.

Si raccomanda di limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva e di di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti.

In caso di emergenza contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.