> > Incidente con il bus a Capri, 6 indagati per la morte di Emanuele Melillo

Incidente con il bus a Capri, 6 indagati per la morte di Emanuele Melillo

Emanuele Melillo in divisa Atc con i faraglioni sullo sfondo

Per l'incidente con il bus a Capri del 2021 ci sono 6 indagati: quattro funzionari della Città Metropolitana di Napoli, l'Ad della società ed un medico

Sviluppi giudiziari sul tragico incidente con il bus a Capri dello scorso 22 luglio 2021, ci sono 6 indagati per la morte dell’autista del mezzo Emanuele Melillo. I media spiegano che la Procura della Repubblica di Napoli li ha iscritti a registro ed ha fissato la data per l’incarico sull’incidente probatorio. 

Incidente a Capri, 6 indagati per la morte di Melillo e per le lesioni a 23 passeggeri

In realtà l’iscrizione a registro è precedente e le notifiche sulla fissazione dell’accertamento tecnico irripetibile sono state proceduralmente una sorta di informazione di garanzia. Ad ogni modo per la morte del 36enne autista deceduto quando il bus che stava guidando si era “appoggiato” su un parapetto che aveva ceduto, ferendo 23 passeggeri, la magistratura partenopea ha individuato sei potenziali responsabili.

Chi sono gli indagati per il disastro del 22 luglio 2021 e quale ruolo ricoprono nella vicenda

Sono quattro funzionari della Città Metropolitana di Napoli, responsabili dei dipartimenti viabilità, l’amministratore della società di trasporto pubblico ATC di Capri e un medico. Il mezzo che Melillo guidava precipitò in un dirupo vicino Marina Grande. E l’indagine aveva puntato due possibili ambiti di violazione delle legge da cui sarebbe scaturito il disastro: manutenzione del bus e del parapetto, insomma una delle due cose o entrambe sarebbero state carenti per colpa. 

Quali profili penali ipotizza la magistratura e cosa succederà il prossimo 24 febbraio

I profili penali che la magistratura ipotizza sono disastro colposo, omicidio stradale e lesioni stradali multiple. Ma il fascicolo ha bisogno di un punti cardine da cui partire, perciò il prossimo 24 febbraio verrà conferito l’incarico ad un consulente per dare avvio all’incidente probatorio. Dopo la tragedia il corpo di Melillo venne sottoposto ad autopsia per sciogliere il dubbio su un suo possibile malore alla guida.