Il drammatico incidente era avvenuto nel pomeriggio di domenica 20 agosto sulla strada statale Ionio-Tirreno, nel territorio del comune di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria. Protagoniste dello schianto, una Bmw e un’Alfa Romeo Giulietta: nel sinistro sono morte tre persone tra cui la 39enne Antonella Teramo e sua figlia Maya di soli 4 anni.
Incidente Ionio-Tirreno, chi sono le vittime: Anotnella e Maya morte davanti al marito
Nello scontro tra le auto è morto sul colpo anche il guidatore dell’Alfa, Domenico Politi, un imprenditore di 39 anni originario di Cittanova. Sull’altro mezzo, invece, viaggiavano Antonella Teramo e la figlia Maya, le altre due vittime dello schianto, insieme a Domenico (il fratello di Antonella che era alla guida della Bmw), sua moglie Valentina Crudo e la figlia di 3 anni Fatima. Antonella, originaria di Vibo Valentia, ma ormai da anni stanziata a Milano, era un avvocato e lavorava presso un noto studio legale situato in Porta Romana. Con il marito, l’insegnante Giuseppe Campennì, aveva avuto una bellissima bambina, Maya, morta tragicamente nel medesimo incidente.
Il marito ha visto la scena: dove si trovava
Lo scontro tra l’Alfa Romeo e la Bmw è avvenuto nei pressi dello svincolo di Melicucco e si è consumato davanti agli occhi del marito di Antonella. Giuseppe, infatti, si trovava su un’altra automobile pochi metri dietro alla Bmw e la stava seguendo. Ad un tratto, il tragico schianto, vissuto in diretta e reso ancora più amaro dalla triste consapevolezza di non poter fare nulla per intervenire.