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Incidente sul lavoro: operaio muore dopo caduta di tre metri

ambulanza

L'uomo aveva trentadue anni; il sinistro, la cui dinamica è al vaglio degli inquirenti, è accaduto nel Salento.

Tragedia in provincia di Lecce, dove si è verificato un incidente sul lavoro che è costato la vita a un giovane operaio poco più che trentenne. Ne ha dato notizia Lecce Prima. L’uomo è morto la mattina del 18 giugno, precipitando nel vuoto da più di tre metri mentre stava lavorando in un cantiere edile.

La vittima e la dinamica

Un’altra morte sul luogo di lavoro, questa volta in Salento. La vittima è un uomo di trentadue anni, originario di Carmiano, caduto nel vuoto da un’altezza di tre metri. Stefano Vetrugno è morto a soli trentadue anni, mentre stava lavorando all’interno di Villa Marchesi, a Novoli. Nonostante il rapido intervento del personale sanitario del 118, l’operaio ha riportato delle gravi lesioni e non è sopravvissuto.

Non è ancora stata ricostruita con precisione la dinamica del tragico incidente. Secondo le prime ipotesi, che dovranno essere verificate dagli inquirenti, l’operaio stava lavorando su un balconcino, che è crollato. Difficile al momento capire se abbia avuto un malore o se sia stata una momentanea distrazione a essere fatale, spiega Lecce Prima. Le Forze dell’Ordine, insieme al personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, hanno ascoltato coloro che erano presenti nel luogo al momento dell’incidente; in questo modo si cerca di comprendere se siano state rispettate le normative previste in materia di sicurezza nel luogo di lavoro.

Un altro caso odierno

Un altro incidente sul lavoro si è verificato la mattina del 18 giugno, in provincia di Padova. Il sinistro è accaduto, riferisce Padova Oggi, presso le Fonderie Anselmi in via Ippolito Nievo a Camposampiero, e ha coinvolto un operaio di quarantaquattro anni. L’uomo è stato schiacciato da un cassone, riportando lesioni al bacino e alla gamba. Data l’urgenza della situazione, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso del Suem per il trasporto all’ospedale di Padova, dove il 44enne è attualmente ricoverato. Sul luogo sono stati presenti, oltre al personale del 118, anche agenti delle Forze dell’ordine, così da raccogliere il maggior numero di elementi possibili per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Sul sito web Rassegna Sindacale si legge una netta presa di posizione delle associazioni di categoria contro le morti che avvengono durante le ore di lavoro. Il portale riporta che la Fiom di Padova e la Fim di Padova e Rovigo annunciano che, insieme alla Uilm, incontreranno il Prefetto di Padova venerdì 22 giugno. Il colloquio, nelle intenzioni di coloro che lo hanno richiesto, è necessario in quanto “non sarà mai possibile allentare la guardia o abituarsi a situazioni del genere e che è prioritario costruire un’inversione di tendenza affinché non si dia mai per scontata la sicurezza sui luoghi di lavoro”. La dichiarazione continua con l’auspicio di “avviare un percorso istituzionale che ponga un cambiamento nel modo di lavorare nelle aziende”.