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Incidente stradale, 23enne si schianta con la sua moto: deceduto

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Tragedia su strada stanotte in zona Catania. Un ragazzo di 23 anni si è schiantato mentre viaggiava a bordo della suo moto. Da chiarire ancora le dinamiche dell'incidente. Amici e parenti lo ricordano su Facebook.

Dramma sulla moto in zona Catania

Una terribile tragedia ha spento fatalmente la vita di un giovane ragazzo qualche ora fa.
L’incidente stradale mortale è avvenuto stanotte in zona Passo Martino, intorno all’1.30. Il 23enne Stefano Grasso ha perso la vita sulla strada che collega Catania a Militello. Disperati i parenti e gli amici, che sui social postano messaggi di dolore e ultimi saluti al ragazzo defunto.

Enigmatiche le dinamiche del drammatico incidente

Non si conoscono le cause del drammatico incidente. Il giovane era a bordo della sua moto Ducati Monster, dietro di lui, su un altro mezzo, un amico. Stefano Grasso era proprio un appassionato di moto, ed amava salire in sella sul suo destriero a motore. Sul posto è intervenuta subito un’ambulanza del 118 ed una volante della polizia municipale. Purtroppo i soccorsi sono stati tutti inutili. Quasi immediatamente si è dovuto constatare il decesso del povero ragazzo, morto sul colpo. Sono in corso tutt’ora le indagini per far luce sulle cause di questo triste dramma avvenuto stanotte.

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Il dolore e il ricordo su facebook

Fortissimo il dolore di amici e conoscenti, che su Facebook ricordano Stefano. Sono stati presi prima dall’incredulità, e poi dalla disperazione. In moltissimi lo stanno ricordando e piangendo con grande affetto. Un’amica scrive su Facebook: “Solitamente non mi cimento a scrivere post quando qualcuno muore, perché ogni parola può essere superflua mai giusta, mai abbastanza. Ma oggi voglio ricordare te!!! Stefano Grasso voglio farlo qui su Facebook, anche se può sembrare superficiale, lo voglio fare qui per far sapere a tutti la splendida persona che eri, l’educazione ti contraddistingueva in questo mondo dove tutti sono ormai sfacciati e maleducati.

Delle volte la vita è troppo ingiusta, una vita che tu non hai vissuto neppure a metà, perché a 23 anni non si può morire, a 23 anni si è nel fior fiore degli anni, a 23 anni si conciano a fare i primi passi verso la vita. Ieri come ogni mattina sei venuto al supermercato con il tuo piccolo nipotino che adoravi, abbiamo riso scherzato come sempre, oggi apprendo che non ti vedrò più entrare con quel sorriso acceso con quella dolcezza che forse poche persone manifestano oggi. Riposa in pace dolce Stefanino, persone rare come te non finiranno mai di mancare su questa terra.”

L’attenzione in strada non è mai troppa

Anche se non siamo ancora a conoscenza delle vere cause dell’incidente che ha ucciso Stefano, dobbiamo sollecitare a mantenere sempre alta l’attenzione quando si guida. Non si scherza affatto, e può bastare una disattenzione per causare un tragico incidente. Per un niente una o più vite possono cambiare per sempre, o anche finire per sempre. Il povero ragazzo non era un principiante, eppure è morto in sella alla sua amata moto Ducati Monster. Come scrive la sua amica, non si può morire a 23 anni. Ma scrive anche che la vita è ingiusta. Ed è capace i essere crudele quanto generosa.