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Morta nell'incidente a Viareggio, il padre di Emma salva un bagnante in mare

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Viareggio, Emma perde la vita dopo mesi di agonia in seguito all'incidente. Il padre soccorre un turista due giorni dopo la scomparsa della figlia

Giuseppe Genovali, padre di Emma, la ragazza viareggina morta il 18 settembre dopo due lunghi mesi di agonia in seguito all’incidente che aveva ucciso il suo fidanzato, ha salvato un bagnante che stava per annegare.

Il padre di Emma soccorre un bagnante: il fatto

Giuseppe Genovali si trovava sul litorale di Viareggio quando ha scorto un bagnante in difficoltà in mare. Lui, che di professione fa il bagnino, non ha esitato un istante a lanciarsi in acqua per soccorrere la persona, benché non fosse in servizio. Sulla spiaggia infatti non c’erano bagnini dal momento che la loro attività termina a metà settembre.

Il turista riportato a riva si è ripreso.

L’incidente a Viareggio e la morte di Emma

Sono stati giorni molto duri per il signor Genovali. Il 18 settembre la figlia Emma di 20 anni è infine morta, a due mesi di distanza dal tragico incidente che l’aveva coinvolta.

La ragazza si trovava su una bicicletta elettrica a Viareggio con il fidanzato Leonardo Brown (21 anni) quando si scontrarono con una moto. Il ragazzo morì pochi giorni dopo, mentre per Emma l’agonia è durata mesi.