> > Islanda vieta la caccia alle balene. I racconti dell'orrore: alcune muoiono d...

Islanda vieta la caccia alle balene. I racconti dell'orrore: alcune muoiono dopo 2 ore di atroci sofferenze

Protesta contro la caccia alle balene

Islanda, vietata la caccia alle balene fino al 31 agosto 2023: "Soffrono troppo". Dal 2024 dovrebbe essere abolita.

Un primo passo verso una conquista di civiltà e la fine di un orrore. L’Islanda vieta la caccia alle balene fino al 31 agosto 2023. Lo ha annuncio la ministro Svandís Svavarsdóttir, titolare del dicastero islandese all’Alimentazione, agricoltura e pesca. La premier Katrín Jakobsdóttir, a capo di un governo verde di sinistra, ha avviato il processo che dal 2024 dovrebbe portare all’addio definitivo una pratica della tradizione considerata “crudele e anacronistica”.

Islanda, vietata la caccia alle balene nel 2023: “Soffrono troppo”

Il 31 agosto si conclude la tradizionale stagione della caccia alle balene. Fino a quella data, il governo di Reykjavík ha imposto il divieto assoluto, invitando i cacciatori ad appendere gli arpioni al chiodo. Questi giganti dei mari saranno al sicuro, non però fino alla fatidica data del 2024, quando la caccia ai cetacei misticeti dovrebbe essere definitivamente storia degli orrori del passato.

Alcune balene muoiono dopo 2 ore di atroci sofferenze

A spingere il governo a prendere una posizione netta è stato anche un rapporto pubblicato nel maggio 2023. Gli esperti dell’Autorità alimentare e veterinaria islandese (MAST) hanno monitorato le attività dei balenieri nel corso della stagione passata. Per loro è stata una esperienza agghiacciante, dalla quale si evince tutta la sofferenza delle 148 balene abbattute solo nel 2022.

Il tutto è stato documentato con riprese video e immagini che mostrano la straziante agonia delle balene, infatti solo il 59% di queste creature muore sul colpo. Le altre smettono di soffrire dopo 11 infernali minuti. E due balene delle 148 arpionate lo scorso anno sono morte dopo ben 2 ore di atroci sofferenze.

In tanti casi non sono sufficienti nemmeno i tanti colpi inferti e ripetuti a porre fine a questa incomprensibile pena e accanimento.

Le balene sono a rischio estinzione

Le predilette dei predatori sono le balenottere comuni, note “Balaenoptera physalus”, inserite nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) tra le specie a rischio. Rischiano di scomparire anche le balenottere minori “Balaenoptera acutorostrata”, che non superano i 10 metri di lunghezza.

Decenni di massacri hanno messo in pericolo la conservazione di queste specie. Dal 2024 in territorio islandese non si potrebbero più cacciare. Ma nella lista nera dei Paesi cosiddetti civili ci sono ancora Norvegia e Giappone, ma anche Isole Faroe, dove il prossimo anno, salvo ripensamenti anche lì, si potranno continuare a perpetrare orribili massacri.