Giampiero Casoni Ancora tensione in Medio Oriente, con Israele che bombarda la Siria: sei razzi guidati erano finiti in parte sul Golan. Da quanto si apprende su Ansa l’esercito israeliano ha annunciato nella notte di aver bombardato la Siria. Lo ha fatto con l’artiglieria dopo il lancio di razzi ieri sera dal territorio siriano verso la parte annessa da Israele dalle alture del Golan.
Israele bombarda la Siria dopo i razzi sul Golan
Una nota dell’esercito con la stella di Davide spiega: “L’artiglieria sta colpendo l’area della Siria da cui sono stati lanciati razzi in territorio israeliano”. Poche ore prima sei razzi erano stati lanciati dal territorio siriano e l’esercito israeliano ha spiegato di aver utilizzato anche un drone. Con quello gli obici pesanti hanno potuto centrare gli obiettivi rappresentati dai dispositivi con cui sono stati lanciati i razzi. Dei missili almeno uno è stato intercettato dal sistema antiaereo e due sono caduti in zone disabitate delle alture del Golan. Si tratta della fascia territoriale collonare che Israele conquistò nel 1967 e annesse parte delle alture del Golan siriano, una regione strategica che confina anche con il Libano.
Raid di Tel Aviv intensificati contro Hamas
Ultimamente Tel Aviv ha intensificato i suoi raid in Siria, prendendo di mira in particolare le postazioni dei gruppi filoiraniani, suo nemico numero uno. Ci sono fonti media non accreditate che mettono in relazione il raid di Israele anche con il recentissimo attentato terroristico che ha visto un giovane avvocato italiano perdere la vita. L’esercito israeliano sostiene che i lanci sono “palestinesi”, molto probabilmente del movimento islamista Hamas al potere nella Striscia di Gaza.
