Il dato è incontrovertibile e pochi giorni fa era stato certificato anche dall’Oms a livello globale che aveva parlato di una pandemia arginabile come mai in questo periodo, perciò anche l’Ema parla di contagi in calo ma invita a prepararsi a nuova ondata. Ovviamente il dato non è assolutamente certo ma quello che ha voluto spiegare il capo della strategia vaccinale Cavaleri è che ci sono varianti di preoccupazione appena individuate e che statisticamente l’autunno che è arrivato dovrebbe riservare nuove possibilità di incremento del coronavirus.
Contagi in calo ma nuova ondata probabile
Il dato è che sul Covid-19 “i dati raccolti dall’Ecdc mostrano che nelle ultime settimane c’è stato un calo nei numeri totali di casi e decessi in Europa”. Chi lo dice? Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Agenzia europea per i medicinali Ema. Ha spiegato poi: “In ogni caso, come approccio ottimale, dobbiamo prepararci a una nuova ondata di contagi in linea con i trend mostrati dal virus nei due anni precedenti”.
Omicron BA.5 dominante ma preoccupa BA2.75
E il motivo scientifico? Ve ne sarebbe più di uno: “Omicron BA.5 è ancora dominante, ma dobbiamo sempre stare attenti ad altre varianti, come BA4.6 che si sta diffondendo velocemente“. Infatti la stessa negli Usa ed è stata rilevata in Europa. E in chiosa: “Ema monitora come variante di preoccupazione anche BA2.75“.