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La Lega compie 40 anni: l'evoluzione del partito

Lega 40 anni

Nata negli anni '80 come “Lega Autonomista Lombarda”, nei lunghi 40 anni cambierà nome, programma e leader: i cambiamenti del partito

Ideatore del partito è Umberto Bossi che negli anni ’80 fondò: “Lega Autonomista Lombarda”, nel tempo cambierà nome, programma e leader.

La nascita del partito della Lega

Il 12 aprile 1984 nello studio di un notaio di Varese, nasceva il partito con il nome Lega Autonomista Lombarda, embrione della futura Lega Nord.

I fondatori originari furono sei: Umberto Bossi, suo cognato, la sua futura moglie, un commerciante, un dentista e un architetto.

L’evoluzione del partito in “Lega Nord”

Il movimento “Lega Nord” nasceva ufficialmente il 4 dicembre 1989 e le votazione del ‘92 sancirono l’ingresso in Parlamento della Lega Nord con 55 deputati e 25 senatori: al debutto nazionale il Carroccio raggiunse l’8,6%.

Nel 1994 la Lega Nord si alleò con Berlusconi per le elezioni politiche. La coalizione del Polo vinse e furono 5 i ministri leghisti nel governo: Maroni, Pagliarini, Gnutti, Comino e Speroni.

Tuttavia, nel 1996, nelle nuove elezioni la Lega si presenta da sola e ottiene il 10,4% dei voti, viene introdotto il nome “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”.

L’ictus di Bossi e i cambiamenti nel partito

La mattina dell’11 marzo 2004 Bossi viene colpito da un ictus cerebrale. Nonostante le condizioni di salute, si candida e vince nelle elezioni europee di giugno, per poi passare in opposizione nel 2006 e tornare al governo con le elezioni del 2008.

Il 5 aprile 2012 Bossi si dimette da segretario Federale del partito a causa dell’inchiesta che coinvolge il tesoriere Francesco Belsito e la famiglia dello stesso Bossi e Roberto Maroni viene eletto nuovo Segretario Federale della Lega Nord.

Salvini nuova guida del partito della Lega Nord

Nel 2013 Maroni viene eletto governatore della Lombardia e il 7 dicembre di quell’anno si tengono le primarie per la segreteria del partito, dove Maroni non si ricandida. Le vincerà Matteo Salvini con l’82% di voti, battendo Bossi che ha ottenuto il 18%.

Il 14 dicembre 2017 Roberto Calderoli esce dalla Lega Nord e fonda il partito: la Lega per Salvini Premier. Nelle elezioni politiche del 4 marzo 2018, la Lega – Salvini Premier, senza la scritta “Nord, riscuote il miglior risultato elettorale della sua storia scavalcando Forza Italia.

Il 1 giugno 2018 entra nel governo come vicepremier e ministro dell’Interno e alle elezioni Europee del maggio 2019 la Lega ottiene più di 9 milioni di voti, pari a oltre il 34% dei suffragi.