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La pasta, il simbolo italiano per eccellenza

simbolo italiano per eccellenza

La pasta è il simbolo della tradizione italiana per antonomasia, impossibile stancarsi di mangiarla quando si presta alle più svariate ricette.

Pratica e sostenibile, nonché sana e indicata per qualunque stile di vita. E poi… indiscutibilmente buona. Di una bontà “fatta” di quel sapore unico e di quella consistenza cremosa che non possono essere spiegati con le parole, ma solo “provati”, in una delle tante “declinazioni” che questo alimento consente.

Sì, perché la pasta si presta alle più svariate ricette, da quelle più semplici – che comunque hanno il loro “perché” – a quelle più elaborate, tutte gustose e sempre gradite, sia a pranzo che a cena.

Praticamente “sempre” sulle nostre tavole, la pasta incontra infatti i consensi pure dei palati maggiormente esigenti, profilandosi come il simbolo italiano per antonomasia, come il simbolo di una tradizione tramandatasi nel tempo.

Ma anche quale fattore di unione e di condivisione, quale manifestazione di affetto e di attenzione verso le persone a cui si vuole bene. E non è un caso che essa riceva una giusta celebrazione, con il World Pasta Day, un omaggio ad un cibo antico e completo, salutare ed anche benefico per l’umore.

Il meritato riconoscimento

Non poteva mancare un tributo, un riconoscimento, a quello che è uno dei capisaldi dell’identità culturale italiana, nonché uno dei pilastri della dieta mediterranea, intesa non solo come regime alimentare, ma come conoscenza del territorio, insieme di tradizioni e di momenti di socialità.

Una pietanza sempre più di successo, la pasta, espressione di convivialità e di aggregazione, vero e proprio “linguaggio universale” che ha viaggiato attraverso i secoli e che trova d’accordo proprio tutti, grandi e piccini, senza lasciare “fuori” nessuno.

Ed infatti il 25 Ottobre si celebra il World Pasta Day, la Giornata mondiale della pasta, che da oltre un ventennio rende onore ad uno dei piatti più apprezzati in tutto il mondo. Perché saporito e versatile, conveniente e popolare.

Organizzato da Unione Italiana Food e IPO (International Pasta Organisation), l’evento mira a promuovere e diffondere le proprietà di un prodotto salutare ed al contempo gustoso, che dovrebbe sempre essere presente nella propria alimentazione quotidiana.

Un prodotto di cui ogni anno si producono milioni di tonnellate, e che travalica i confini, “estendendosi” oltreoceano. Pur continuando a trovare il suo “epicentro” in Italia, dove nuove sperimentazioni e nuove ricette si aggiungono costantemente a quelle rese ormai “immortali” dagli usi e dalle consuetudini. In un “continuum” all’insegna dei buoni aromi e profumi.

Una bontà… infinita

Corte, lunghe, ripiene, lisce, rigate… sono oltre 300 le tipologie di pasta disponibili in commercio, in base al formato, all’impasto ed alla superficie.

Tante possibilità, dunque, che rispondono alle proprie specifiche esigenze, come pure alle personali propensioni e alla determinata preparazione “di turno”, che meglio si “abbina” con l’una o l’altra tipologia.

Eh sì, la pasta italiana è una fonte inesauribile di… bontà, una “storia” che si arricchisce di nuovi sapori e nuovi condimenti, senza mai perdere la sua vera “essenza”. Quella di un alimento genuino, dalle origini assai antiche, che “accoglie” ed “include”, sorprendendo sempre, anche con la ricetta meno ricercata, quella con pochi ingredienti.

Impossibile non amarla. Impossibile stancarsene. Perché ogni assaggio è una nuova “scoperta”, una nuova “conquista”. Che lascia un segno indelebile nel cuore.